Ecco le pagelle della quarta serata
ANNALISA
Il mondo prima di te 6
La voce c’è, Il mondo prima di te è
una ballata scontata col solito
crescendo. Michele Bravi darà una
mano anche al televoto.
THE KOLORS
Frida (Mai, mai, mai) 5
Tamburi per tutti: Tullio De Piscopo
contagia la band che prova a
riprendere le fila del discorso, a tre
anni dalla vittoria di Amici con un
pezzo non indimenticabile.
VANONI, BUNGARO,
PACIFICO
Imparare ad amarsi 7
Una ballad elegante che fa risaltare
la voce imponente, ma la presenza
decorativa di Alessandro Preziosi
toglie più che aggiungere.
RED CANZIAN
Ognuno ha il suo racconto 4
Un rock incalzante guidato da un
ritornello strillato decisamente alla
Pooh, solo che sul palco con Red c’è
Masini che fa il Masini.
META-MORO
Non mi avete fatto niente 7
Un pezzo che vive emotivamente fra
la voce evocativa di Ermal e la
rabbia di Fabrizio, Cristicchi si
inserisce come se fosse sempre
stato fra loro.
RON
Almeno pensami 8
Alice si affianca con intensità a Ron
in una delicata interpretazione di un
grande Dalla. Un lascito di qualità,
ispirato. Il pezzo migliore.
LUCA BARBAROSSA
Passame er sale 6
Ballata semplice e discreta nello
stile del cantautore che utilizza un
romanesco ripulito e, come spalla,
trova l’amica attrice Anna Foglietta.
MAX GAZZÈ
La leggenda di Cristalda e
Pizzomunno 7
La leggenda di Cristalda e
Pizzomunno è un elegante racconto
in musica impreziosito dal tocco
elegante di due jazzisti come Rita
Marcotulli e Roberto Gatto.
NINA ZILLI
Senza appartenere 6
Una bella introduzione di Sergio
Cammariere incornicia in chiave
blues Senza appartenere e la voce
di Nina Zilli.
LE VIBRAZIONI
Così sbagliato 4
Gli strilli di Skin distruggono il brano
più rock del Festival e il suo
contagioso ritornello che ripete
all’infinito «sbagliato, sbagliato»
GIOVANNI CACCAMO
Eterno 6
Canzone d’amore ipermelodica: lo
spirito tormentato di Arisa si
aggiunge allo stile pacato del
garbato cantautore catanese.
AVITABILE-SERVILLO
Il coraggio di ogni giorno 7
Una buona intuizione di Baglioni che
li ha messi insieme: Il coraggio di
ogni giorno è una ballata ispirata
che ha trovato ulteriore forza nella
presenza degli Avion Travel e di
Daby Tourè.
LO STATO SOCIALE
Una vita in vacanza 6
Ormai è la band della «vecchia che
balla». Una vita in vacanza è la
canzone più allegra del Festival,
con il Coro dell’Antoniano e Paolo
Rossi diventa ancora più divertente.
MARIO BIONDI
Rivederti 7
L’elegante ballad Rivederti se ne
frega delle classifiche e Biondi l’ha
rivestita in salsa brasiliana col
nipote del patriarca della
bossanova, Tom Jobim, Daniel, e la
cantante Ana Carolina (in
portoghese).
NOEMI
Non smettere mai di cercarmi 5
Paola Turci, con la sua presenza
sicura e pacata, da corpo a un brano
partito male e giocato da Noemi
sull’esasperazione vocale.
DECIBEL
Lettere dal duca 5
Rock classico, retrò e pieno di
citazioni, preso dal cassetto degli
scarti di Bowie. La presenza della
chitarra dello scozzese Midge Ure
offre sostanza.
DIODATO E ROY PACI
Adesso 5
Il pezzo è delicato e ha una sua
forza, cantato con intensità da
Diodato, Roy Paci ha ammorbidito i
suoi interventi passando al flicorno,
la presenza di Ghemon è una
sferzata energica.
FACCHINETTI E FOGLI
Il segreto del tempo 4
Il segreto del tempo è una canzone
alla Pooh sul tema del passare del
tempo giocata sull’esasperazione
delle voci. Giusy Ferreri c’entra ben
poco.
RENZO RUBINO
Custodire 5
Custodire è una canzone
ipermelodica che si disperde fra
tante suggestioni, il duetto con
Serena Rossi aggiunge un po’ di
tensione.
ELIO E LE STORIE TESE
Arrivedorci 4
Avrebbero fatto meglio a chiamarla
Canzone stanca. Gioco scontato
sull’addio del gruppo (perché allora
battezzarla Arrivedorci?). I Neri per
caso non possono fare altro che
condire il pezzo con la loro vocalità.
Ultimo aggiornamento: 07:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA ANNALISA
Il mondo prima di te 6
La voce c’è, Il mondo prima di te è
una ballata scontata col solito
crescendo. Michele Bravi darà una
mano anche al televoto.
THE KOLORS
Frida (Mai, mai, mai) 5
Tamburi per tutti: Tullio De Piscopo
contagia la band che prova a
riprendere le fila del discorso, a tre
anni dalla vittoria di Amici con un
pezzo non indimenticabile.
VANONI, BUNGARO,
PACIFICO
Imparare ad amarsi 7
Una ballad elegante che fa risaltare
la voce imponente, ma la presenza
decorativa di Alessandro Preziosi
toglie più che aggiungere.
RED CANZIAN
Ognuno ha il suo racconto 4
Un rock incalzante guidato da un
ritornello strillato decisamente alla
Pooh, solo che sul palco con Red c’è
Masini che fa il Masini.
META-MORO
Non mi avete fatto niente 7
Un pezzo che vive emotivamente fra
la voce evocativa di Ermal e la
rabbia di Fabrizio, Cristicchi si
inserisce come se fosse sempre
stato fra loro.
RON
Almeno pensami 8
Alice si affianca con intensità a Ron
in una delicata interpretazione di un
grande Dalla. Un lascito di qualità,
ispirato. Il pezzo migliore.
LUCA BARBAROSSA
Passame er sale 6
Ballata semplice e discreta nello
stile del cantautore che utilizza un
romanesco ripulito e, come spalla,
trova l’amica attrice Anna Foglietta.
MAX GAZZÈ
La leggenda di Cristalda e
Pizzomunno 7
La leggenda di Cristalda e
Pizzomunno è un elegante racconto
in musica impreziosito dal tocco
elegante di due jazzisti come Rita
Marcotulli e Roberto Gatto.
NINA ZILLI
Senza appartenere 6
Una bella introduzione di Sergio
Cammariere incornicia in chiave
blues Senza appartenere e la voce
di Nina Zilli.
LE VIBRAZIONI
Così sbagliato 4
Gli strilli di Skin distruggono il brano
più rock del Festival e il suo
contagioso ritornello che ripete
all’infinito «sbagliato, sbagliato»
GIOVANNI CACCAMO
Eterno 6
Canzone d’amore ipermelodica: lo
spirito tormentato di Arisa si
aggiunge allo stile pacato del
garbato cantautore catanese.
AVITABILE-SERVILLO
Il coraggio di ogni giorno 7
Una buona intuizione di Baglioni che
li ha messi insieme: Il coraggio di
ogni giorno è una ballata ispirata
che ha trovato ulteriore forza nella
presenza degli Avion Travel e di
Daby Tourè.
LO STATO SOCIALE
Una vita in vacanza 6
Ormai è la band della «vecchia che
balla». Una vita in vacanza è la
canzone più allegra del Festival,
con il Coro dell’Antoniano e Paolo
Rossi diventa ancora più divertente.
MARIO BIONDI
Rivederti 7
L’elegante ballad Rivederti se ne
frega delle classifiche e Biondi l’ha
rivestita in salsa brasiliana col
nipote del patriarca della
bossanova, Tom Jobim, Daniel, e la
cantante Ana Carolina (in
portoghese).
NOEMI
Non smettere mai di cercarmi 5
Paola Turci, con la sua presenza
sicura e pacata, da corpo a un brano
partito male e giocato da Noemi
sull’esasperazione vocale.
DECIBEL
Lettere dal duca 5
Rock classico, retrò e pieno di
citazioni, preso dal cassetto degli
scarti di Bowie. La presenza della
chitarra dello scozzese Midge Ure
offre sostanza.
DIODATO E ROY PACI
Adesso 5
Il pezzo è delicato e ha una sua
forza, cantato con intensità da
Diodato, Roy Paci ha ammorbidito i
suoi interventi passando al flicorno,
la presenza di Ghemon è una
sferzata energica.
FACCHINETTI E FOGLI
Il segreto del tempo 4
Il segreto del tempo è una canzone
alla Pooh sul tema del passare del
tempo giocata sull’esasperazione
delle voci. Giusy Ferreri c’entra ben
poco.
RENZO RUBINO
Custodire 5
Custodire è una canzone
ipermelodica che si disperde fra
tante suggestioni, il duetto con
Serena Rossi aggiunge un po’ di
tensione.
ELIO E LE STORIE TESE
Arrivedorci 4
Avrebbero fatto meglio a chiamarla
Canzone stanca. Gioco scontato
sull’addio del gruppo (perché allora
battezzarla Arrivedorci?). I Neri per
caso non possono fare altro che
condire il pezzo con la loro vocalità.