Marina Ripa di Meana, Carol Alt: «Interpretarla fu fantastico, ma lei voleva un'altra al posto mio»

Sabato 13 Gennaio 2018 di Gustavo Marco Cipolla
Carol Alt_Official Instagram
Marina Ripa di Meana avrebbe preferito Raquel Welch a lei nel film di Carlo Vanzina “I miei primi  40 anni” di cui è stata protagonista nel 1987. Rintracciata a New York tra i suoi mille impegni, Carol Alt racconta in esclusiva a Il Messaggero.it il suo successo fin dagli esordi come attrice,svelando i retroscena della pellicola cult degli anni '80 e i suoi personali segreti per l'eterna giovinezza.

Che ricordo ha dei suoi "primi 40 anni"?
«Sono molti i ricordi che ho del film. Ricordo che Carlo Vanzina mi disse che questa sarebbe stata una pellicola molto difficile, soprattutto fisicamente. Tre mesi e mezzo, sette giorni a settimana, ed ero in ogni scena. Ma non ho avuto paura. Ricordo anche che Marina Ripa di Meana non mi voleva per il suo personaggio. Voleva Raquel Welch. Il signor Vanzina, invece, preferiva me. Quando ho ottenuto il ruolo sono andata a conoscere Marina. Mi sembrava rispettoso farlo, per saperne di più su alcune scene. Dopo il nostro incontro eravamo entrambe molto felici. Mi ha detto di aver capito subito dalle mie domande che mi stavo avvicinando alla sceneggiatura, che ero una professionista seria e che avrei interpretato il suo personaggio con amore. E l'ho fatto! Amando la sua felicità e il suo entusiasmo. Avevo capito perfettamente chi era lei. L'ho amata per questo, senza pregiudizi. Ricordo anche la gioia di avere accanto a me degli attori fantastici. So che molte attrici vogliono avere i riflettori puntati, ma io, invece, non avevo la sensazione che altre star avrebbero potuto rubarmi la scena. Partendo da Carlo e suo fratello Enrico, fino all'ultima persona sul set».

È stato difficile vestire gli eccentrici panni di Marina Ripa di Meana?
«Sì, ma mi è piaciuto moltissimo attraversare diversi periodi storici. Gli anni '50, '60, '70 con il cambio delle mode, dei look, fino alle automobili che ci circondavano. Ho ancora delle foto di Jost (lo stilista del film) che ritraggono il mio personaggio. Le ho appese alla parete e le guardo tutti i giorni. Marina non era così difficile da capire. Era una giovane donna bella e ambiziosa che desiderava migliorare la sua vita. Inoltre, ho viaggiato in tutta Europa! E ho passato molto tempo in ogni luogo, diversamente da quando facevo la modella. Come attrice ho trascorso un paio di settimane in Spagna, in Francia e in Italia a Capri, poi in Sardegna, è stato fantastico. Ah, sì, un'ultima cosa: ricordo che, quando la pellicola è uscita, Marina si è intrufolata nel cinema vestita da uomo! Non so come la gente non l'abbia riconosciuta! Ma è stato molto divertente così come era lei, bravissima a prendere in giro se stessa e a ridere con il pubblico. Suo marito allora mi disse che, guardando il film, aveva la sensazione di essere sposato con due mogli, che avevo catturato totalmente il suo spirito, come se fossi lei. E lei ero io. Un grande complimento per un'attrice. Quando ho interpretato la storia della scrittrice Rosanna Benzi, che era ancora in vita, ho cercato di fare la stessa cosa».



Quanto conta la bellezza per avere successo?
«Sono assolutamente convinta che gli sguardi giochino un po' il loro ruolo per avere successo. Ma non è tanto il modo in cui gli altri ti vedono, è come ti vedi. Se una persona si ama non importa come la guardano gli altri. Ciò che intendo è: la consapevolezza è un afrodisiaco. Quando vedo qualcuno che ha fiducia in se stesso, trovo che abbia una qualità che lo rende molto attraente. Aggiungi passione, intelligenza e senso dell'umorismo (in quest'ordine) e,a volte, una persona dall'aspetto normale può diventare straordinariamente bella».

Cosa consiglierebbe per essere belle dopo i 40 anni?
«Dopo aver compiuto 40 anni è sempre più difficile mantenersi giovani. Tutto inizia a cambiare. Ho scoperto che adottare una dieta sana bevendo tanta acqua, tè verde e bevande probiotiche, così come l'olio italiano, ha contribuito a mantenere giovane la mia vitalità. Tutto mi riporta in Italia! Quando facevo tre o quattro film all'anno, il livello costante di stress era al 110 per cento. Non solo volevo fare bene, sentivo che il mio futuro dipendeva da ogni scena che facevo. Ora voglio ridere. Voglio godermi i miei amici, la mia famiglia e la mia vita. Voglio giocare un po'! E questa è una mentalità completamente diversa rispetto ad una ragazza di vent'anni».

Oggi vive all'estero. Le manca l'Italia?
«L'Italia mi manca ogni giorno. E, ogni volta che posso, corro di nuovo, sia per lavoro ma anche per fare visita ai miei amici. L'Italia è nel mio sangue e nel mio cuore. Lo sarà sempre».

Modella, attrice, conduttrice tv ma anche scrittrice. Nel suo ultimo libro "A Healthy you" svela la ricetta per l'eterna giovinezza?
«Sono sicura che ci sono molte cose che una persona può fare per combattere l'invecchiamento. Per me, da sempre, cibo e bevande hanno giocato un ruolo estremamente importante. So che a 36 anni, quando ho cambiato la mia dieta, molti problemi fisici sono andati via. Alcuni di questi problemi erano legati alla salute, altri all'età. Quindi so per certo che un'alimentazione corretta può far tornare indietro il tempo. Aggiungete a ciò un buon regime di allenamento per mantenere i vostri muscoli agili, oltre a trucchi e vestiti adatti, e alla moda, per combattere così l'etichetta di "vecchia signora"».

C'è un sogno che, dopo tanti traguardi, vorrebbe realizzare?
«La mia carriera è camaleontica. Sono stata modella, attrice, conduttrice televisiva, scrittrice. Ho lanciato una nuova società di social media (justrivals.com) e ho fondato un'azienda di calzature (CatPerkins.com). Mentre continuo il mio lavoro con lo sguardo rivolto alla tecnologia e alla cosmesi».
Ultimo aggiornamento: 16:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA