Trieste, 20 apr - La Regione ha trasmesso al Comitato regionale
emergenza urgenza (Creu) un documento consegnato oggi dai
referenti del coordinamento regionale della Federazione nazionale
degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) in merito
all'adozione dei protocolli di emergenza-urgenza territoriale del
Friuli Venezia Giulia.
Il documento è stato stilato a seguito della presa di posizione della Federazione regionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri del Friuli Venezia Giulia, secondo la quale i protocolli violerebbero alcuni articoli del loro codice deontologico.
Nelle note, la Fnopi sottolinea che i protocolli terapeutici sono prescrittiv' ma non certo diagnostici, perché il professionista, fatte le rilevazioni parametriche, le inserisce nel protocollo dove sono riportati i quadri corrispondenti alle prescrizioni.
La Regione ha comunicato al Creu che sul tema occorre un dialogo costruttivo al termine del quale si giunga a garantire la prosecuzione delle attività svolte dagli infermieri nell'ambito dell'emergenza-urgenza regionale, tutelando gli stessi nelle funzioni che quotidianamente svolgono sulla base dei protocolli in essere. Ciò per perseguire la continuità di un servizio che fa cardine sull'integrazione delle competenze professionali mediche e infermieristiche. ARC/EP/fc
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il documento è stato stilato a seguito della presa di posizione della Federazione regionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri del Friuli Venezia Giulia, secondo la quale i protocolli violerebbero alcuni articoli del loro codice deontologico.
Nelle note, la Fnopi sottolinea che i protocolli terapeutici sono prescrittiv' ma non certo diagnostici, perché il professionista, fatte le rilevazioni parametriche, le inserisce nel protocollo dove sono riportati i quadri corrispondenti alle prescrizioni.
La Regione ha comunicato al Creu che sul tema occorre un dialogo costruttivo al termine del quale si giunga a garantire la prosecuzione delle attività svolte dagli infermieri nell'ambito dell'emergenza-urgenza regionale, tutelando gli stessi nelle funzioni che quotidianamente svolgono sulla base dei protocolli in essere. Ciò per perseguire la continuità di un servizio che fa cardine sull'integrazione delle competenze professionali mediche e infermieristiche. ARC/EP/fc