Infrastrutture:Regione, da tavolo tecnico nuove ipotesi per tpl Udine

Mercoledì 17 Aprile 2024
Si punta a potenziare l'intermodalità con la rete ferroviaria e il trasporto pubblico extraurbano; al vaglio alcune ipotesi migliorative

Udine, 17 apr - Si è costituito e riunito questa mattina il tavolo di confronto convocato dalla Regione con Tpl, Arriva Udine e Comune di Udine che nelle prossime settimane andrà a esaminare alcune ipotesi progettuali per migliorare il servizio del trasporto pubblico urbano nel territorio comunale di Udine, anche potenziando l'intermodalità con la rete ferroviaria e il trasporto pubblico extraurbano, a favore di chi risiede in città e per coloro che la raggiungono per lavoro, turismo o per altre necessità, tra le quali lo studio e la salute.

Lo fa sapere l'assessore alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia che, nella sede di Udine della Regione, quest'oggi ha incontrato i vertici di Tpl e di Arriva Udine, e l'amministrazione comunale di Udine, per condividere insieme alcune progettualità e dare avvio a un proficuo confronto finalizzato a migliorare il servizio per l'utenza che fa capo alla città.

I partecipanti hanno condiviso la necessità di apportare alcuni interventi sulla rete attuale: correttivi che rendano maggiormente aderente all'utenza l'offerta del tpl, sempre in un'ottica di mobilità sostenibile e con parco macchine all'avanguardia.

L'esponente dell'Esecutivo regionale ha riferito, difatti, che è stata portata all'attenzione del tavolo l'esigenza di rimodulare le tratte del trasporto pubblico urbano anche per intercettare la mobilità di cittadini e studenti, servendo in maniera più efficace i quartieri popolosi e i nodi del traffico intermodale come stazioni e punti di interesse tra i quali, ad esempio, l'ospedale e il terminal studenti, e in generale i luoghi di lavoro e commercio.

Nel ringraziare i partecipanti per i contributi apportati nella mattinata di oggi e per la volontà comune di addivenire a un ridisegno utile dell'attuale rete, l'assessore alle Infrastrutture ha posto in particolare l'accento sull'importanza di puntare sull'intermodalità con la rete ferroviaria e il trasporto pubblico extraurbano, cosicché a un'efficiente mobilità pubblica urbana nel capoluogo friulano si unisca una rete altrettanto funzionale per la gestione dello spostamento nell'hinterland cittadino. Si è aperto, pertanto, un ragionamento che vedrà presto alcuni confronti tecnici, con un sotto-tavolo, per valutare la fattibilità delle ipotesi messe in campo nella giornata di oggi, anche alla luce delle possibilità offerte dal contratto di servizio che lega la Regione con il Tpl. ARC/PT/gg

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