Trieste, 23 ott - "L'arresto di un trafficante di uomini e
l'individuazione dei 14 clandestini che trasportava a bordo di un
furgone rappresentano un eccezionale esempio di interazione fra
cittadini e istituzioni, così come un'ulteriore dimostrazione di
puntuale efficienza da parte delle Forze dell'Ordine, nel caso
precipuo i Carabinieri, nell'ambito dell'attività di retrovalico
volta a bloccare l'ingresso in Italia di persone non autorizzate".
Lo afferma l'assessore alla Sicurezza del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, commentando l'intervento portato a termine con successo da parte dei Carabinieri della Stazione di Basovizza (Trieste), quest'ultimi prontamente allertati da alcuni residenti attraverso varie chiamate al 112.
"È comunque sempre più evidente - sottolinea Roberti - quanto il rafforzamento della presenza di Forze dell'Ordine sulla fascia confinaria italo-slovena, frutto della disponibilità del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, nei confronti delle nostre istanze, oltre a contrastare i flussi e bloccare chi li favorisce sia quotidianamente in grado di aumentare il numero di rintracci e conseguenti riammissioni in Slovenia".
"Ringrazio, quindi, i militari dell'Arma - prosegue Roberti - ma un grande plauso va anche a quegli abitanti che, insospettiti da quanto stava accadendo in un'area boschiva del Carso, hanno prontamente segnalato l'attività illecita. Questo - conclude l'assessore - è davvero un ottimo esempio di interazione fra territorio e istituzioni che, con l'obiettivo di garantire la necessaria sicurezza, auspico possa stimolare una sempre maggiore collaborazione tra abitanti e Forze dell'Ordine".
ARC/FC
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo afferma l'assessore alla Sicurezza del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, commentando l'intervento portato a termine con successo da parte dei Carabinieri della Stazione di Basovizza (Trieste), quest'ultimi prontamente allertati da alcuni residenti attraverso varie chiamate al 112.
"È comunque sempre più evidente - sottolinea Roberti - quanto il rafforzamento della presenza di Forze dell'Ordine sulla fascia confinaria italo-slovena, frutto della disponibilità del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, nei confronti delle nostre istanze, oltre a contrastare i flussi e bloccare chi li favorisce sia quotidianamente in grado di aumentare il numero di rintracci e conseguenti riammissioni in Slovenia".
"Ringrazio, quindi, i militari dell'Arma - prosegue Roberti - ma un grande plauso va anche a quegli abitanti che, insospettiti da quanto stava accadendo in un'area boschiva del Carso, hanno prontamente segnalato l'attività illecita. Questo - conclude l'assessore - è davvero un ottimo esempio di interazione fra territorio e istituzioni che, con l'obiettivo di garantire la necessaria sicurezza, auspico possa stimolare una sempre maggiore collaborazione tra abitanti e Forze dell'Ordine".
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