Udine, 23 ott - "Oggi abbiamo dato avvio all'operatività del
contratto di fiume del Roiello, definendo le modalità di
composizione degli organismi di gestione e assicurando l'impegno
della Regione a stanziare nella prossima finanziaria regionale le
risorse necessarie all'avvio delle attività". Lo ha affermato l'assessore regionale all'Ambiente, Sara Vito,
che oggi a Udine ha incontrato il sindaco di Pradamano, Enrico
Mossenta, l'assessore all'Ambiente del Comune di Udine, Enrico
Pizza, l'ingegner Massimo Canali del Consorzio di bonifica
Pianura friulana e i rappresentanti del Comitato "Amici del
Roiello" per fare il punto sull'avvio del documento d'intenti
sottoscritto lo scorso giugno tra enti pubblici e privati per la
tutela del corso d'acqua storico che attraversa i due comuni
friulani.
"Si è trattato di un momento importante di condivisione della strategia da seguire per giungere in tempi brevi alla sottoscrizione del contratto di fiume vero e proprio", ha commentato l'assessore, ricordando che "l'accordo punta prevalentemente al ripristino e al mantenimento dello scorrimento delle acque nel canale, al controllo della qualità idrica, alla tutela paesaggistica e naturalistica, nonché alla promozione turistica dei luoghi e del territorio, secondo un modello simile a quello avviato per il Natisone".
Nel corso della riunione si è stabilito che il Comitato tecnico istituzionale sarà composto da un rappresentante politico e un rappresentante tecnico per ciascuno dei cinque sottoscrittori, ovvero il Consorzio, la Regione, i due Comuni, ed il Comitato. La Segretaria tecnico scientifica sarà invece costituita da due tecnici individuati da ciascuno dei sottoscrittori, di cui uno presente anche all'interno del comitato tecnico istituzionale per garantire continuità tra i due organismi; la segreteria sarà comunque aperta anche alla partecipazione di eventuali esperti per tematiche specifiche. Vito ha annunciato infine "l'intenzione della Regione di individuare un Coordinatore regionale dei contratti di fiume, con il compito di redigere l'Atlante regionale degli obiettivi per coordinare tutte le attività dei vari accordi e diffondere la cultura dei contratti di fiume in regione, oltre ad indirizzare dal punto di vista tecnico - operativo i contratti di fiume annunciati, avviati o già in corso di definizione". Il successo di questa tipologia di convenzioni a tutela dei corsi d'acqua sta assumendo un rilievo nazionale, tanto che a dicembre verrà costituito l'Osservatorio nazionale dei contratti di fiume, che monitorerà l'andamento di tutti i contratti sottoscritti in Italia. ARC/SSA/ep
© RIPRODUZIONE RISERVATA "Si è trattato di un momento importante di condivisione della strategia da seguire per giungere in tempi brevi alla sottoscrizione del contratto di fiume vero e proprio", ha commentato l'assessore, ricordando che "l'accordo punta prevalentemente al ripristino e al mantenimento dello scorrimento delle acque nel canale, al controllo della qualità idrica, alla tutela paesaggistica e naturalistica, nonché alla promozione turistica dei luoghi e del territorio, secondo un modello simile a quello avviato per il Natisone".
Nel corso della riunione si è stabilito che il Comitato tecnico istituzionale sarà composto da un rappresentante politico e un rappresentante tecnico per ciascuno dei cinque sottoscrittori, ovvero il Consorzio, la Regione, i due Comuni, ed il Comitato. La Segretaria tecnico scientifica sarà invece costituita da due tecnici individuati da ciascuno dei sottoscrittori, di cui uno presente anche all'interno del comitato tecnico istituzionale per garantire continuità tra i due organismi; la segreteria sarà comunque aperta anche alla partecipazione di eventuali esperti per tematiche specifiche. Vito ha annunciato infine "l'intenzione della Regione di individuare un Coordinatore regionale dei contratti di fiume, con il compito di redigere l'Atlante regionale degli obiettivi per coordinare tutte le attività dei vari accordi e diffondere la cultura dei contratti di fiume in regione, oltre ad indirizzare dal punto di vista tecnico - operativo i contratti di fiume annunciati, avviati o già in corso di definizione". Il successo di questa tipologia di convenzioni a tutela dei corsi d'acqua sta assumendo un rilievo nazionale, tanto che a dicembre verrà costituito l'Osservatorio nazionale dei contratti di fiume, che monitorerà l'andamento di tutti i contratti sottoscritti in Italia. ARC/SSA/ep