Con una spettacolare installazione visiva sulla facciata della sede storica di via del Tritone progettata da Enel X il Messaggero ha chiuso le celebrazioni per i 145 anni di storia.
Il Messaggero, ha detto Azzurra Caltagirone, è fatto da un «gruppo di persone affiatato che ogni giorno vogliono informare nel modo più corretto possibile tutti i lettori e che soprattutto lo fanno con una stella polare: dividere i fatti dalle opinioni. In questo momento dove siamo bombardati da fake news e siamo esposti a un populismo con cui chi urla più forte ha ragione è fondamentale tornare alle origini: vogliamo raccontare i fatti, poi ci sono le opinioni che si possono mettere a corollario». L'editrice ha poi parlato del rapporto del quotidiano con Roma, «un rapporto profondo, viscerale: siamo romani, parliamo a tutta l'Italia e siamo letti in tutta Italia però siamo anche il giornale della capitale e quest'evento, per la fine della celebrazione dei nostri 145 anni, lo abbiamo voluto condividere con la città e lo abbiamo fatto con un nuovo modo di fare comunicazione». Attraverso l'installazione visiva «parleremo alla città di quello che siamo e di quello che vogliamo continuare a essere: vogliamo continuare a informare in modo corretto e puntuale possibile».
Attraverso un QRcode proiettato in videomapping sarà possibile collegarsi alla home page ilmessaggero.it che sfiora ormai i 20 milioni di utenti unici mensili. E da oggi si rinnova. Parte la rivoluzione grafica del sito web: una nuova versione, visibile dalle 10,30, con sezioni più ricche, contenuti multimediali, e una trasformazione della hompage su desktop e su mobile. Luci sul passato e sul futuro.