«Sto bene, ma sono stanco di vivere». Noto botanico a 104 anni sceglie l'eutanasia in Svizzera

Lunedì 30 Aprile 2018
David Goodall, 104 anni
«Provo profondo rammarico per aver raggiunto questa età. Non sono contento. Voglio morire. Per me non è una cosa triste. È più doloroso invece che questo venga impedito». All'età di 104 anni, il botanico ed ecologista David Goodall è il più anziano scienziato e accademico dell'Australia; è mentalmente perfettamente lucido, ha ancora una cattedra, non ha malattie terminali, né dichiara di soffrire di depressione profonda. Eppure ha deciso di morire, e ha annunciato che lo farà nei prossimi giorni in una clinica per la morte assistita a Basilea, in Svizzera. I suoi problemi sono la vista ridotta e una qualità della vita calata vistosamente negli ultimi anni.



Confessione alla Abc. Goodall ha parlato nel giorno del suo 104° compleanno: ha detto l'anziano accademico, che ha due lauree in Botanica e in Filosofia conseguite negli anni '30-'40 nella sua natia Inghilterra prima di trasferirsi in Australia, dove ancora lavora come ricercatore in Botanica agraria e ha ricevuto da poco una cattedra all'Università di Perth. «Quello che sento è che una persona della mia età debba avere pieni diritti di cittadinanza, compreso il diritto al suicidio assistito», ha aggiunto Goodall.
Il suicidio assistito è stato illegale in Australia fino a quando, lo scorso anno, non lo ha legalizzato lo stato di Victoria. Ma si tratta di una legge che, oltre a entrare in vigore non prima del 2019, interesserà solo i malati terminali con aspettative di vita inferiori ai sei mesi, oltre che in grado di intendere e di volere. Ad assistere Goodall nel suo desiderio di morire e a compiere il viaggio fino in Svizzera, è Exit International, per la quale è ingiusto «che i più anziani e meritevoli cittadini siano obbligati a compiere un viaggio dall'altra parte del mondo per morire con dignità». Un essere umano, secondo Exit «non dovrebbe essere obbligato a lasciare casa sua per morire».
Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 21:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA