Mimas, una delle lune più piccole di Saturno, nasconde un oceano sotto la superficie ghiacciata. È quanto stabilito da una ricerca pubblicata su Nature condotta da Valery Lainey, astronomo dell’Observatoire de Paris.
Oceano sotto la superficie di una luna di Saturno
La scoperta potrebbe aiutare gli scienziati nella ricerca di mondi abitabili nello spazio profondo e inserisce il corpo celeste nella cerchia esclusiva di lune con oceani interni, dove si trovano già Encelado e Europa. A differenza di queste ultime, la prima satellite dello stesso Saturno e la seconda di Giove, l’oceano di Mimas è giovane. Si stima un’età compresa tra 5 e 15 milioni di anni, motivo per il quale non sono visibili segni esteriori di attività, e una profondità tra i 20 e i 30 chilometri.
La presenza di acqua liquida sotto il ghiaccio spiegherebbe l’alterazione della rotazione, prima attribuita ad un nucleo roccioso e rigido. L’oceano è ancora in evoluzione e quindi potrebbe rivelarsi un caso unico da studiare per capire i processi alla base della formazione di oceani sotterranei su altre lune ghiacciate.
La ricerca
«Se Mimas nasconde un oceano globale, ciò significa che l’acqua liquida potrebbe trovarsi quasi ovunque. Abbiamo già seri candidati come Callisto, Dione e Tritone», ha detto l’astronomo Lainey.
In un articolo che accompagna lo studio, Matija Ćuk, ricercatore presso il SETI Institute in California e Alyssa Rose Rhoden, scienziato presso il Planetary Science Directorate del Southwest Research Institute in Colorado, anche se non coinvolti direttamente nella ricerca sostengono che le scoperte di Lainey e colleghi «stimoleranno un esame approfondito delle lune ghiacciate di medie dimensioni in tutto il Sistema Solare».
Scoperta nel 1789 dall'astronomo inglese William Herschel, Mimas è stato ripreso per la prima volta dallo spazio dalle sonde Voyager nel 1980. La sua superficie è ricoperta di crateri e il più grande, largo circa 130 chilometri, porta gli appassionati di fantascienza a paragonarla alla Morte Nera di “Star Wars”.