Mostra fotografica di Gina Lollobrigida a Subiaco per ricordare il primo anniversario della sua scomparsa.
«E’ solo una prima iniziativa – dice l’architetto Orlandi, grande amico di “ Gina “ – oltre alle foto realizzeremo anche un calendario con le sue immagini e successivamente anche una mostra fotografica dove la nostra “ Bersagliera“ incontra i grandi del mondo».
Le foto esposte al Civico 69, un locale all’ingresso della cittadina, rappresentano la “Lollo” in alcuni momenti della sua vita oppure in film in cui è protagonista.
C’è la foto della “ Maggiorata “ come la definì De Sica in un film, poi la pellicola di “ Fanfan la Tulipe “ con l’attore francese Gerard Philiph, non manca quella di “ Esmeralda “ e non può non esserci la foto della “ Bersagliera “. Il lungo amore tra la diva sublacense e la sua cittadina non è finito con la sua scomparsa. L’attrice è infatti sepolta in un loculo cimiteriale del Comune di Subiaco in attesa del restauro della tomba monumentale che il Comune le donò nel secolo scorso.
« Fu un suo espresso desiderio – racconta l’architetto Orlandi – di essere sepolta a Subiaco e a settembre dello scorso anno venne a trovarmi e mi disse di preparare il progetto di restauro della tomba perché voleva portare a Subiaco anche lo spoglie dei genitori e di due sorelle».
La grandezza della “Lollo“ non è tramontata con la sua morte, moltissime sono infatti le persone che arrivano da tutta l’Italia per dargli un saluto: «Addirittura dai paese dell’est Europa – racconta l’architetto Orlandi – una signora l’ho trovata che addirittura piangeva davanti al suo loculo e veniva da Bergamo, mi ha detto che per lei la Lollobrigida aveva rappresentato molto. Siamo stati costretti a mettere le indicazioni per arrivare alla sua tomba, poi il Comune le ha tolte ma facevano comodo agli ammiratori che venivano».
Il giorno del suo funerale il sindaco annunciò anche l’intitolazione di una piazza all’attrice,