Roma, arriva il presidente cinese; Capitale blindata tre giorni

Martedì 19 Marzo 2019 di Alessia Marani

Marzo 2014 la visita di Obama, marzo 2017 il centenario dei Trattati di Roma e adesso, marzo 2019, la visita di un Capo di Stato del livello di Xi Jinping, l'uomo più potente della Cina e con gli occhi della comunità economia mondiale puntati addosso. La Capitale si prepara a una nuova tre giorni di massima allerta anti-terrorismo con due green zone, la A che avvolgerà una buona parte del centro storico, con all'interno il Colosseo e i palazzi del potere politico superblindati e la B, concentrata intorno al Parco dei Principi, l'hotel ai Parioli dove Xi alloggerà insieme con una delegazione di duecento diplomatici e accompagnatori. Sebbene i radar dell'intelligence non abbiano intercettato minacce specifiche, una visita del genere in questo momento storico assume comunque una particolare importanza che la Questura di Roma non intende sottovalutare.

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LE MISURE
Nelle due zone saranno previste misure di sicurezza speciali in queste ore al vaglio del Questore, del Capo di Gabinetto e dei vertici della Digos in attesa della riunione del tavolo tecnico che le renderà operative, dopo le prime disposizioni contenute in un ordine di servizio firmato a una settimana dall'evento. Vi saranno bonifiche lungo i percorsi da parte degli artificieri, tiratori scelti appostati su tetti, gli specialisti della fluviale pattuglieranno il tratto di lungotevere. Previsti varchi di filtraggio anche con l'ausilio dei metal detector, divieti di sosta e fermata di auto e motorini, divieto di transito a furgoni e mezzi pesanti. Alcuni provvedimenti e chiusure saranno determinati a vista secondo il percorso della delegazione di Stato che potrebbe subire delle variazioni. Su Roma vigerà il divieto di sorvolo. In campo per la sicurezza dell'evento verranno schierati circa 3500 tra poliziotti, carabinieri e agenti della municipale, tra questi i nuclei operativi di pronto intervento (Uopi) della Polizia addestrati dal Nocs e le aliquote Api dell'Arma, preparate per essere sul luogo di un eventuale attacco nel giro di pochissimi minuti e gestire i momenti immediatamente successivi. In particolare, la zona A abbraccerà l'area di piazza Venezia, via del Plebiscito, il Campidoglio, via Cavour, ma anche via del Muro Torto e piazza dei Cinquecento. Mentre la B interesserà strade come via Mercadante, via Frescobaldi, via Raimondi, largo Tartini, via Aldega, largo Spinelli e via Mercadante.

I DISAGI
Xi atterrerà a Fiumicino alle 19 di giovedì, con lui ci sarà anche la moglie, Peng Liyuan. Il lungo corteo presidenziale raggiungerà il Centro passando lungo la Colombo. Il giorno dopo la maratona di appuntamenti istituzionali, abbinati a una visita speciale, nel pomeriggio, al Colosseo. Il monumento, per l'occasione, sarà chiuso agli altri visitatori e la Soprintendente Alfonsina Russo si occuperà personalmente di accompagnare Xi e consorte in un tour esclusivo. La giornata di venerdì, dunque, sarà piena di appuntamenti: prima al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella, poi un blitz all'Altare della Patria. Xi sarà alle 16,30 a Palazzo Madama, subito dopo, a Montecitorio per incontrare i presidenti delle due Camere. Il Capo di Stato del Sol Levante avrà anche il tempo per un passaggio al Business Forum a Palazzo Barberini. Il momento clou, però, del viaggio sarà sabato mattina quando a Villa Madama Xi vedrà con il premier Giuseppe Conte per firmare il Memorandum che segnerà l'ingresso dell'Italia nella Nuova Via della Seta. Xi Jinping ripartirà da Fiumicino alle 14 alla volta di Palermo, ma i disagi per i romani non finiranno. Alle stessa ora partirà da piazza della Repubblica la Marcia per il Clima dei comitati ambientalisti.
 
Ultimo aggiornamento: 16:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA