Gli amici di Manuel al Polo di Ostia: «Quei balordi devono pagarla»

Giovedì 7 Febbraio 2019 di Mirko Polisano​
Gli amici di Manuel al Polo di Ostia: «Quei balordi devono pagarla»
«Nessuno ci potrà ridare la nostra spensieratezza, ora chi ha fatto del male a Manuel è giusto che paghi». Al Polo Natatorio di Ostia gli amici del 19enne nuotatore raggiunto da un proiettile sabato notte in piazza Eschilo all’Axa non riescono a non pensare a quanto accaduto al loro compagno. «Non vedo l’ora di riabbracciarlo - racconta da bordo vasca Alessandro - per me è davvero un fratello e sarà così per sempre». Condividevano le bracciate in piscina, ma soprattutto i sogni. E quello di Tokyo 2020 sarebbe stato il primo da realizzare.

LO SPOGLIATOIO
«Qui siamo tutti una grande famiglia - dicono gli altri ragazzi del Polo che si allenano fianco a fianco con i grandi campioni della nazionale di nuoto - dividiamo non solo i momenti agonistici ma anche quelli di svago e divertimento». Come sabato sera, quando un proiettile vagante ha centrato Manuel fermo in piazza Eschilo. «Scambio di persona», ammetteranno poi i suoi aggressori Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano del Villaggio San Giorgio di Acilia che ieri si sono costituiti in commissariato. «Adesso devono pagare quei balordi - continuano i compagni di Manuel - non devono esserci sconti né attenuanti : il male che hanno fatto a Manuel è tanto e impossibile da quantificare». Provano a ripercorrere anche le giornate prima di quei maledetti spari. «Ogni tanto andavamo in quel pub - fanno sapere - non troppo spesso. Non credo ci metteremo più piede. Se solo avessimo provato ad andare altrove forse non sarebbe accaduta questa brutta storia». «Gli allenamenti sono duri - riprende Alessandro - e non concediamo tanto tempo alle uscite serali. Ma quando giriamo per locali, come quello dell’Axa, non ci sono mai stati problemi. Mai una parola di troppo, né avuto questioni con nessuno».

LE SFIDE
Arrendersi non è un verbo che si coniuga con questi ragazzi dalle spalle larghe e dallo sguardo di chi nutre mille speranze. Molti di loro sono atleti militari, dormono al Gruppo delle Fiamme Gialle nella caserma di Castel Porziano, Manuel invece si appoggiava come esterno alla squadra del tecnico federale Stefano Morini, ma soprattutto era allenato dal suo assistente Christian Galenda. Il “Polo” è una piccola Coverciano del nuoto, dove si allenano i campioni azzurri Gabriele Detti e Greg Paltrinieri. Idoli indiscussi per questa nuova generazione di nuotatori che si possono incontrare a Ostia tra una vasca e l’altra.

IL FUTURO
Questa struttura è la loro casa. «Qui stiamo benissimo ed è il posto ideale dove poter preparare le gare, bisogna solo ritrovare lo spirito giusto». «Da quella notte sono cambiate inevitabilmente anche le nostre vite - concludono gli amici al termine dell’ennesima seduta di allenamento - non siamo più gli stessi. È come se fossimo cresciuti diventati grandi all’improvviso, tutti insieme».
I ragazzi del “Polo” di Ostia ora sono adulti. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA