Non solo Venezia.
E poi la deliziosa Gabriella Pession, in total black e sandali preziosi, la compagna del regista Monica Vallerini, in tubino azzurro con cintina brillante e tacchi argentati, Vincenzo Leto e Grazia Schiavo, in lungo outfit nero su sneakers. E ancora, sempre per il cast, Paola Minaccioni, in ampi pantaloni fantasy black and white, e Fortunato Cerlino. Tra gli amici arrivati per applaudire i colleghi, ci sono le attrici Lucilla Diaz, Lucia Stara e Paola Maffioletti ma anche lo scrittore Luca Berretta. In molti apprezzano la bella locandina del movie, realizzata dal celebre illustratore Renato Casaro.
Spicca lo stiloso tailleur pantalone color bronzo della frizzante showgirl Matilde Brandi. «Mi sono divertito molto a girare questa commedia - dice Brignano poco prima di entrare in sala - che però è anche una particolare spy story». Molto interesse, per la trama, tra gli ospiti assiepati nel foyer. Breve saluto al pubblico e si parte con la visione. Ecco la storia. Da quando a sette anni vide per la prima volta un film di James Bond, Maurilio Fattardi sogna di diventare un agente segreto.
Oggi è responsabile della sicurezza di un centro commerciale e si fa chiamare Agente Mao. Vive da solo in un appartamento romano e dalla sua finestra sul cortile spia i condomini, di cui sa tutto. Proprio nell’appartamento di fronte si trasferisce una donna molto attraente: Rita, un’hostess di linea un po’ malinconica. Una sera Maurilio assiste ad una furiosa litigata tra lei e uno sconosciuto. Le ombre che intravede suggeriscono che l’uomo le sta mettendo le mani al collo. Ma inizia il mistero: si tratta forse di un omicidio? Sulla porta appare però Rita. Applausi e commenti di apprezzamento a fine proiezione e brindisi in una location del centro storico.