Il dispositivo di sicurezza è scattato martedì alle 7 quando i Parioli hanno cambiato volto. A poche ore dall'arrivo di Donald Trump, strade chiuse, traffico in tilt, controlli serrate delle forze dell'ordine. Il presidente Usa, atterrato all'aeroporto di Fiumicino alle 18.40, pernotterà a Villa Taverna, la residenza dell'ambasciatore statunitense. «Siamo prigionieri, dobbiamo far vedere il documento per tornare a casa» hanno lamentato i residenti. Alcuni commercianti hanno preferito abbassare le serrande («tutto bloccato, nessun cliente») e intorno all'area di massima di sicurezza è scoppiato il caos traffico. In particolare la chiusura di viale Gioacchino Rossini (lo stradone che porta a Villa Taverna) ha creato un ingorgo spaventoso su piazza Ungheria e viale Parioli.
La zona di massima sicurezza prevede la chiusura al traffico di Viale Gioacchino Rossini; Via Antonio Bertoloni nel tratto compreso tra Piazza Pitagora e Viale Gioacchino Rossini; Via Ulisse Aldrovandi nel tratto con direzione e verso da Via Giuseppe Mangili a Viale Gioacchino Rossini; Via delle Tre Madonne; Via Giovanni Paisiello nel tratto compreso tra Via Giacomo Carissimi e Viale Gioacchino Rossini.
Il percorso del presidente Usa dall'aeroporto a Villa Taverna è stato scelto all'ultimo momento per motivi di sicurezza.