Rifiuti a Roma, ecco i dieci quartieri-discarica: per ripulirli ora arrivano le gru

Mercoledì 10 Maggio 2017 di Laura Bogliolo
Rifiuti a Roma, ecco i dieci quartieri-discarica: per ripulirli ora arrivano le gru
«Ogni giorno 45 camion restano in fila nei Tmb dove non c'è più spazio, con 55 ci pulisci Milano». Enzo Richetti del comitato di quartiere Morena è dovuto diventare un esperto di discariche dove va spesso in tour. Voleva capire perché il quartiere alla periferia est di Roma rimaneva sommerso dall'immondizia. Alla fine, la scorsa settimana, solo grazie a contatti diretti con gli operatori Ama sul campo è riuscito a organizzare una pulizia straordinaria. Ma si è dovuto scegliere: portare via l'indifferenziata (che provocava fetori) invece della carta. Tentativi di guarigione di un sistema quasi al collasso. Si deve tracciare un semicerchio sulla mappa di Roma, poi prendere l'auto e immergersi in un horror tour della monnezza se si vuole vedere con i propri occhi l'emergenza rifiuti: da Morena verso la Romanina, Cinecittà Est e poi Torre Maura, Tor Bella Monaca, Borgata Finocchio, Tor Tre Teste, Tor Sapienza, Centocelle, Pietralata, Portonaccio. Siamo nella parte est della città, proprio quella più vicina al Tmb di Rocca Cencia, nei Municipi VII, VI, al V e al IV. Ripulire la zona rossa ormai significa impiegare le gru o meglio «i ragni» come dicono gli esperti. Nello stato emotivo senza speranza che si vive in queste zone, non è raro scoprire un guizzo di invidia negli sguardi dei residenti quando vengono a sapere che sono intervenute le gru in via Oberto, piazza dei Caduti di El Alamein (Cinecittà Est) e in via Eugenio Torelli Viollier dove alcuni cassonetti erano stati incendiati. «E perché da noi le gru non vengono?» gridava ieri un'anziana a Borgata Finocchio.

L'EMERGENZA
Da Morena alla Romanina dove in strada c'è più spazzatura che asfalto: in via Ubaldo Comandini, via Ignazio Scimonelli e via Gregoraci, addirittura vicino alla fermata della linea Atac 502. In via Biagio Petrocelli un tempo c'era una pista ciclabile: ieri era sommersa da rifiuti, montagne alte mezzo metro lasciate accanto ai cassonetti. «Signora! Le foto le ho già fatte io, le ho inviate al municipio, ma tanto è inutile» gridava ieri un residente. Un'altra via da bollino rosso è viale Antonio Ciamarra, tra Anagnina e Torre Maura: montagne di sacchetti vicino ai cassonetti. «Almeno da due giorni è così - dicono due operai - i residenti sono imbestialiti». A Tor bella Monaca, nel VI Municipio, la sofferenza è così grande che sono stracolmi addirittura i secchioni all'interno della sede dell'amministrazione, in via Duilio Ciambellotti.

BOLLINO ROSSO
Piccole speranze. «Si fanno i turni di notte!» esultava ieri sui social il minisindaco del IV Roberta Della Casa postando foto di operatori in via Vacuna. A Centocelle (V) le vie maggiormente in emergenza sono via delle Azalee, via dei Frassini, piazza delle Peonie. Via Prenestina sembra tutta un'emergenza. Va male anche a Boccea, Aurelia, Balduina, Ottavia, Fidene, Nuovo Salario. Per chiarirsi: non è che negli altri quartieri sia tutto perfetto. A San Lorenzo, ad esempio, continua a creare problemi il porta a porta. All'Eur, al Torrino, alla Magliana e in viale Marconi la situazione è migliorata, ma piazzale della Radio ieri era ancora una discarica. Nel IX Municipio è in sofferenza Spinaceto dove il comitato di quartiere segnala «un peggioramento da dopo Pasqua». A pochi chilometri di distanza, i responsabili del Santuario del Divino Amore hanno dovuto spostare i secchi in una zona più riparata «perché venivano presi d'assalto dai residenti dell'Ardeatino dove la raccolta è a singhiozzo».
 
Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 21:12