L'ultimo sopralluogo i carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Ostia l'hanno fatto oggi nella palestra di Fiumicino dove Maria Tanina Momilla andava appena poteva nelle pause di lavoro e nel tempo libero.
SOSPETTATI
Si stringe il cerchio intorno ai sospettati per la morte della donna, secondo quanto si apprende nelle prossime ore qualcuno verrà iscritto sul registro degli indagati. Il marito della vittima è stato il primo a lanciare l'appello su facebook: di sua moglie non aveva più notizie da domenica mattina. Sabata sera erano andati a cena insieme, domenica mattina avevano fatto colazione prima che lui andasse al lavoro e lei uscisse per andare con degli amici, così come aveva assicurato al marito. Ieri sono stati ascoltati a lungo dai carabinieri il consorte e il personal trainer. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, la compagna di uno dei personal trainer della palestra avrebbe aspettato Maria Tanina all'uscita della struttura per aggredirla verbalmente.
Nelle utlime ore sono stati ascoltati parenti, amici, conoscenti e le ultime persone che l'hanno vista in vita come un personal trainer. Si scava nella vita di Maria Tanina per poter capire se recentemente avesse dissidi con qualcuno. Secondo gli investigatori la donna sarebbe stata uccisa altrove, e poi il suo corpo abbandonato nel canale di via Castagnevizza, a due passi dal Tevere.