Roma, risse e movida: ora l'Eur ha paura della notte

Domenica 8 Ottobre 2017 di Marco De Risi e Alessia Marani
Roma, risse e movida: ora l'Eur ha paura della notte
«La notte questo quartiere cambia faccia. Si trasforma in un altro mondo. Si riempie di ubriachi e attaccabrighe. Di gente drogata che esce dai locali e crea problemi. Non le nascondo che abbiamo paura a lavorare». A parlare sono alcuni dei ragazzi che la notte, nel week-end, servono ai banconi dello storico McDonald's all'angolo tra viale Beethoven e via Chopin, all'Eur, a un centinaio di metri di distanza da piazza Marconi dove si affacciano discoteche e ristoranti. Anche qui l'altra notte, intorno alle cinque, la polizia è entrata alla ricerca di «un giovane che indossava una maglietta bianca tutta strappata». Ma G. D. C., 17 anni, verrà ritrovato solo sette ore più tardi, in fondo alla rampa del parcheggio interno al centro congressi Nuvola che dà su viale Europa. Respirava a malapena, col volto tumefatto. Ha scavalcato la recinzione. Una delle telecamere lo ha inquadrato mentre camminava, da solo, sulla rampa. Prima ancora altre telecamere lo riprendono mentre attraversa veloce la Cristoforo Colombo all'altezza di viale Europa. Alle 12.10 arriverà la chiamata del custode dell'edificio che vede il corpo raggomitolato e avvisa il 118. Il 17enne entra al pronto soccorso in coma, in codice rosso.

COLTELLI E PISTOLE
Non è la prima volta che la piazza dell'Obelisco all'Eur si trasforma in teatro di liti, botte e violenza. A marzo un 24enne venne accoltellato fuori dalla discoteca Room 26 e portato in gravi condizioni all'ospedale Sant'Eugenio. Aveva litigato con un 21enne a causa di una ragazza. Un'occhiata di troppo ha scatenato il putiferio. Ma è alla fine di febbraio che succede l'incredibile. Un cliente ubriaco e molesto, un pregiudicato rom, viene allontanato dal locale durante una festa di Carnevale. Si vuole vendicare con i buttafuori, torna in auto, passa davanti all'edificio di marmo bianco e spara una raffica di colpi di pistola. Solo per un caso non ci scappa il morto, 4 giovani restano feriti. A morire, all'inizio di settembre è Giuseppe Galvagno, 50 anni, imprenditore d'origine siciliana trapiantato a Roma. Amava ballare. Era andato in discoteca, al San Salvador, in via dell'Oceano Atlantico. Viene affrontato e pestato a morte da alcuni buttafuori. Il locale verrà chiuso dalla polizia.
Intorno a piazza Marconi si concentra la movida. Anche ieri c'era il pienone per il contemporaneo svolgimento del Roma Beer Festival al Salone delle Fontane. Circa diecimila le presenza stimate in zona ogni sabato notte. «Tra abusivi, movida selvaggia, furti e prostituzione, l'Eur è diventato un quartiere insicuro sopratutto nelle ore notturne - denuncia Piero Cucunato, consigliere del IX Municipio -. Il decreto sicurezza ha dato ampi poteri ai sindaci, ma ad oggi siamo ancora in attesa da parte di ordinanze restrittive e azioni di coordinamento sul IX Municipio. Da un anno ho chiesto al prefetto maggiori risorseper il quartiere, ma invano. Anche le telecamere non funzionano. E oggi più che mai brucia ripetere le stesse cose perché quel ragazzo di 17 anni l'ho visto crescere insieme con i miei figli l'estate al mare a Ostia».