Roma, la Regione Lazio farà pagare le spese sanitarie al brasiliano precipitato dal Colosseo

Arriva il primo conto per il vandalo del Colosseo. Il giovane turista brasiliano di 31 anni che domenica notte sotto l'effetto dell'alcol è riuscito ad entrare all’interno del Colosseo per poi precipitare da un'altezza di quattro metri e finire ricoverato in codice rosso al pronto soccorso del San Giovanni per frattura multipla del bacino, dovrà pagarsi tutte le spese sanitarie. Lo rende noto la Regione Lazio.

«L'intervento operatorio, il ricovero e il soccorso del servizio 118, come prevede la normativa nel caso di assistenza prestata a un cittadino straniero extra comunitario temporaneamente presente nel nostro Paese, sono a carico del paziente o dell'assicurazione nel caso ne sia provvisto», informa la Regione. Insomma il conto è pronto per arrivare.

E al momento è la prima pena concreta per lo scellerato turista brasiliano che, ubriaco, insieme all'amico connazionale 35enne, ha pensato bene di arrampicarsi sul monumento icona d'Italia. Un doppio finale a sorpresa per la bravata: non solo è finito in ospedale, ma dovrà anche pagare la prestazione sanitaria il cittadino brasiliano L.F.Da Silva dopo la
caduta all'interno del Colosseo che gli ha causato una importante frattura alla colonna vertebrale. «Al giovane ed ai familiari che arriveranno in Italia oggi, l'Azienda ha già reso noto che il sistema sanitario regionale assicurerà tutte le cure e l'assistenza specialistica al massimo livello necessaria per ovviare alle conseguenze della grave lesione, ma che il tutto dovrà essere fatturato in base alle tariffe regionali».