Bambino morto a Maccarese, la madre: «Non ha fatto tutto da solo»

Venerdì 7 Ottobre 2016 di Mirko Polisano
Bambino morto a Maccarese, la madre: «Non ha fatto tutto da solo»

È probabile che fosse un vicino la persona che è stata vista con Alessandro sulla sponda del canale...La polizia l'ha interrogato.
«Le dico solo una cosa. Io devo ancora seppellire mio figlio, lo capisce questo? Ma Alessandro non ha fatto tutto da solo. Il cuore di una mamma lo sa». Simona Righetti ha appreso dell'esito dell'autopsia svolta sul corpo di suo figlio di appena 11 anni. Non riesce a darsi pace. Il dolore è una ferita che la accompagnerà per il resto della vita, ma che non le impedisce di cercare giustizia per suo Ale e ora vuole sapere solo la verità.

Come ci è finito Alessandro in quel canale?
«Non so bene cosa possa essere successo e le autorità stanno facendo il loro lavoro. Ho piena fiducia nelle forze dell'ordine che stanno lavorando bene. Ma Alessandro non può aver fatto tutto da solo. Qualcuno deve averlo portato lì».

Lei ha un'idea su chi possa essere stato?
«So solo che è tutto così surreale. Mi auguro che si arrivi alla verità il prima possibile. Non posso immaginare quello che è potuto succedere e come. Ora vorrei solo che il mio Ale venga lasciato in santa pace» .

Cosa è accaduto quel pomeriggio? Qual è la sua ricostruzione?
«Alessandro stava sotto casa, giocava con i suoi amichetti come tutti i bambini del mondo e non è tornato più. Lo abbiamo trovato così in quel canale. Una famiglia è stata distrutta in un pomeriggio. Da un giorno all'altro. La sera prima cenavamo insieme, l'indomani solo un grande dolore».

Ci sono tanti scenari che sono ancora aperti, ne vede qualcuno più attendibile di altri?
«Mi creda è tutto così irreale. Siamo persone perbene e girano tante voci cattive e infondate che si aggiungono a una sofferenza infinita. E l'angoscia più grande è che Alessandro non ce lo riporta indietro più nessuno».

Ma può essere stato un incidente?
«Non escludo nessuna pista. Anzi, una si. E di quella sono sicura: che Alessandro non si sarebbe mai gettato intenzionalmente nel canale Per carità non la voglio nemmeno sentire nominare quella parola. Un bambino di 11 anni, sorridente e amato da tutti. Un'assurdità incredibile».