Partorisce nel traffico a Prati grazie all’ostetrica dei Vip, la specialista era vestita da tanguera: «Ho dovuto farla nascere a mani nude»

La mamma non ha fatto in tempo a raggiungere la clinica di via dei Gracchi

Sabato 25 Novembre 2023 di Laura Bogliolo
Partorisce nel traffico a Prati grazie all’ostetrica dei Vip, la specialista era vestita da tanguera: «Ho dovuto farla nascere a mani nude»

Grida di dolore squarciano il cielo nel quartiere Prati, mentre le luci di Natale illuminano il folle pomeriggio di shopping.

C’è il Black Friday, via Cola di Rienzo e le altre strade sono muri di lamiere tra clacson impazziti. Una monovolume blu rimane intrappolata nel traffico mentre la futura mamma è lacerata dalle fitte e lancia urla che attirano l’attenzione dei passanti. C’è chi pensa a un’aggressione, in tanti escono dai locali dove stanno cenando e c’è chi si avvicina spaventato. «C’è una donna che sta partorendo...».

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Nell’auto il marito e il figlio di due anni, entrambi terrorizzati. Mancano 200 metri per arrivare all’entrata di emergenza della Casa di cura Santa Famiglia di via dei Gracchi, ma non c’è più tempo. Prima di partire da casa, la famiglia ha avvertito l’ostetrica che ha in cura la donna. «Sono arrivata trafelata nella casa di cura, non mi ero ancora cambiata. Poi ho avuto uno strano presentimento: sono scesa in strada e poco dopo ho sentito le grida che ho capito essere quelle della fase espulsiva del parto».  Inizia così il racconto di Liliana Celestina Evangelista, 54 anni, che da 33 fa nascere bambini. 


LA FOLLA APPLAUDE

Liliana non ha avuto tempo di indossare il camice. Ad aspettarla quella sera c’era una serata danzante, per lei, appassionata di tango.  E così, scesa dalla clinica, seguendo il rumore delle grida e facendosi spazio tra la folla incuriosita, si è tolta il cappotto e, vestita da tanguera, «a mani nude», ha fatto partorire la donna in auto, in mezzo al traffico di via dei Gracchi delle 19,40. «Le persone erano atterrite, non avevano capito che fossi un’ostetrica, dopotutto indossavo abiti inusuali. Mi sono messa subito al lavoro, ho cercato di tranquillizzare la mamma che era sdraiata sul sedile anteriore, lato passeggero: si vedeva già la testa della piccola, non c’è stato tempo neanche di indossare i guanti. Nell’auto il fratellino di due anni ha assistito al parto. Ho aiutato la bimba a nascere e al primo vagito la folla in strada ha applaudito e in tanti hanno gridato “brava!”». «Poi - continua a raccontare - ho messo la neonata a contatto con la mamma, sulla sua pancia, e l’ho protetta con una copertina che mi ha dato il papà». Nel frattempo l’equipe medica è scesa in strada con gli strumenti per mettere in sicurezza il cordone ombelicale e ha portato la mamma e la piccolina dentro la casa di cura. «Sta benissimo: è forte e sana» il responso dei medici. 


LA SPERANZA
«La piccola - spiega Liliana emozionata - pesa 3 chili 340 grammi, insomma, è una bellissima bimba». Anche la mamma sta bene. La famiglia, di nazionalità cinese, vive a Rieti da dove è partita non appena la donna ha iniziato ad avere le contrazioni. Ma la strada fino alla Capitale è lunga e soprattutto appena arrivati a Roma, l’auto è rimasta imbottigliata nel traffico del venerdì dello shopping in Centro. Grande soddisfazione anche da parte della direttrice della Casa di Cura Santa Famiglia, Donatella Possemato: «Complimenti a Liliana e a tutta l’equipe, questa è una bellissima storia e arriva proprio nel momento giusto: mentre siamo straziati dai femminicidi, la nascita di una bimba è sempre una grande speranza per tutti. Dobbiamo - ha detto Possemato - ripartire dalla famiglia, in piazza non ci sono più bimbi a giocare, ma solo anziani». 


Ieri Liliana era ancora commossa. Lei che ha aiutato a venire al mondo centinaia di bimbi e che viene definita da molti «l’ostetrica dei vip». Ha fatto nascere i figli di tanti volti noti come Sveva Sagramola, Pierfrancesco Favino, Gianmarco Tognazzi, Max Gazzè, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Ricky Memphis e Aldo Montano, così come i 5 nipoti di Giovanni Malagò. E da venerdì, a poter dire grazie a Liliana, c’è anche la piccola nata nel traffico. 

laura.bogliolo@ilmessaggero.it
 

Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 08:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA