Ue, crolla la fiducia nell'Unione: In Italia solo uno su 3 pensa ci convenga

Venerdì 18 Novembre 2016
Il Parlamento europeo
Pero il 53% dei cittadini europei appartenere all'Unione è positivo per il proprio paese. Nel 2015 però la pensava così il 55%.

È quanto emerge dal sondaggio effettuato da Eurobarometro per conto del Parlamento Ue. La quota di favorevoli alla Ue varia dal 74% in Irlanda al 31% in Grecia. In Italia solo il 33% ritiene che l'appartenenza del paese alla Ue sia una «buona cosa», con un calo di 7 punti percentuali rispetto all'autunno 2015. Il 38% ritiene che non sia nè positivo nè negativo. Solo Grecia, appunto, a Repubblica Ceca (32%) danno risultato più negativi.

Il sondaggio mostra che l'indicatore di costegno alla Ue resta sostanzialmente stabile dal 2009, quando era a quota 53%. Come l'anno scorso il 60% dei sondati indicano che il paese trae benefici dall'appartenenza alla Ue: nel 2009 era al 56%, nel 2011 al 52% e negli ultimi due anni è al 60%. In Italia la percentuale più bassa: 38%, con un calo del 6% rispetto all'anno scorso. Nella Ue il 71% dei cittadini sondati ritiene che ci siano più elementi di unità tra europei che non di divisione. Tra questi elementi, identità europea, democrazia e libertà sono considerati fondamentali per il 50%, mentre il giudizio sulla moneta unica come elemento di identità è calato al 33%, 6 punti meno dell'anno scorso. Quanto alle prospettive, il 54% ritiene che «le cose stanno andando nella direzione sbagliata», +15% rispetto al 2015.
Ultimo aggiornamento: 14:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA