Tav, Di Maio: «Non si farà mai con polizia e filo spinato»

Lunedì 30 Luglio 2018 di Stefania Piras
Tav, Di Maio: «Non si farà mai con polizia e filo spinato»
Posizione difficilissima quella del ministro dello Sciluppo economico Luigi Di Maio che deve conciliare la storica battaglia NoTav (che Grillo ha riportato in primo piano in questi giorni) e gli interessi di um cantiere già partito e considetato strategico dalla Lega che governa insieme al M5S, dal Pd che governa la regione Piemonte e da Forza Italia.

Se Chiamparino
«vuole fare il referendum non ci siamo mai sottratti ma riaprire la discussione quando per anni in Val di Susa si sono opposti significa fare la stessa discussione. Noi siamo più avanti: abbiamo già raccolto quelle sensibilità e abbiamo scritto nel contratto che la Tav va integralmente ridiscussa. Se poi vogliono fare il referendum per smentire il Governo, non lo so». Lo ha detto il vice presidente del consiglio Luigi Di Maio su La7, aggiungendo che «il cantiere non va avanti. Come ministro dello Sviluppo non autorizzerò mai un'opera con la polizia antisommossa e il filo spinato, in questo modo non si farà mai. In più sta cambiando anche il sistema del trasporto merci. Il progetto della Torino-Lione risale a 30 anni fa», ha detto.

«Noi siamo più avanti» e «abbiamo già raccolto quelle sensibilità e abbiamo scritto nel contratto che la Tav va integralmente ridiscussa.
Se poi vogliono fare il referendum per smentire il Governo, non lo so». Così il ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e Vicepremier, Luigi Di Maio, intervenendo a Ominibus, su La7, riguardo alla possibilità di un referendum sulla Tav.
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