Winston Churchill diceva che «i problemi della vittoria sono più difficili da gestire rispetto a quelli della sconfitta». Forse è vero. Anche perché i problemi della sconfitta possono essere aggirati agilmente, negando che la sconfitta sia avvenuta. È quanto sta facendo in queste ore Michele Emiliano, il governatore pugliese che aveva scelto il referendum No Triv come base di partenza da leader dell'anti-renzismo nazionale. «Abbiamo vinto!», ripete dal momento in cui il quorum non è stato raggiunto, e anche da prima. Un atteggiamento che, in letteratura ma non solo, si chiama realismo magico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".