Al centro congressi di Pescara, nella scuola di formazione M5S per i parlamentari che dal 4 marzo andranno in una delle due Camere, ma anche per gli amministratori locali, è molto affollata la sala dedicata a Ennio Flaiano, genius loci pescarese.
Grandi teorie, grandi programmi, grandi interrogativi esistenziali su "cambiare l'Italia", "cambiare l'Europa", su ambiente, monete, trasformazione del modello di sviluppo perché non tutto dev'essere crescita-crescita-crescita e può pure esserci la "decrescita felice". Chissà se Flaiano, dall'aldilà, ripeterebbe, a proposito di queste alate conversazioni nella sala a lui intitolata, che a lui non piacciono "le frasi bell'e fatte, l'ipocrisia delle buone soluzioni".
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