I dati di Facebook manipolati, in Italia quegli indizi sui contatti con la Lega

Lunedì 19 Marzo 2018
A dire che c'è, o c'è stato, un partito italiano tra i clienti di Cambridge Analytica è la stessa società nata a Londra negli anni novanta con l'obiettivo di studiare i meccanismi dei comportamenti di massa e della loro manipolazione. Ma se sul sito Internet si parla di un rapporto piuttosto risalente nel tempo, alcune indiscrezioni puntano i sospetti - per un accordo di collaborazione perfettamente legale - sulle ultime elezioni politiche e in particolare sulla Lega di Matteo Salvini. Proprio il leader dell'ex partito del Nord avrebbe dovuto incontrare Steve Bannon, responsabile della campagna per la Casa bianca di Donald Trump, poi silurato, ma anni fa Ceo di Cambridge Analytica, che ha guidato verso il successo, anche nel periodo in cui usava 50 milioni di profili di utenti Facebook a fini elettorali e con il silenzio del più diffuso social network al mondo.

Nel sito web che cita cento campagna elettorali negli ultimi 25 anni, come ha notato in un suo articolo il direttore di Agi, Riccardo Luna, si parla anche della campagna italiana: «Nel 2012», si legge, «CA ha realizzato un progetto per un partito italiano che stava rinascendo e che aveva avuto successo per l'ultima volta negli anni 80». CA, «usando l'Analisi della Audience Target, ha rimesso gli attuali e i passati membri del partito assieme con i potenziali simpatizzanti per sviluppare una riorganizzazione della strategia che soddisfaceva i bisogni di entrambi i gruppi. La struttura organizzativa moderna e flessibile che è risultata dal lavoro di CA ha suggerito riforme che hanno consentito al partito di ottenere risultati molto superiori alle aspettative». La Lega Nord, creata nell'89, univa partiti federalisti tutti lanciati nella prima metà degli anni 80.
Sa. Men.
 
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