Bankitalia, Renzi tiene il punto mentre Berlusconi ondeggia tra sondaggi e pressioni di Letta e Doris

Venerdì 20 Ottobre 2017 di Marco Conti
Bankitalia, Renzi tiene il punto mentre Berlusconi ondeggia tra sondaggi e pressioni di Letta e Doris
“Se faccio un referendum su Banca d'Italia qui vinco ma non parlo più di referendum per i prossimi anni”.  Matteo Renzi promette di cucirsi la bocca sulla parola referendum, ma non su Bankitalia. Continua il suo tour con il treno, ma non sembra disposto a fare passi indietro. 

Si barcamena invece Silvio Berlusconi che in tre giorni è passato dall’accusa al Pd di voler occupare tutti i posti, alla critica a Bankitalia accusata anche dal Cavaliere di aver difettato in vigilanza, sino ad oggi quando - con due comunicati, ben due in un giorno - ha definito “improvvida” l’iniziativa del Pd in Aula.

Differenti posizioni dovute a due diverse esigenze che ha il leader di Forza Italia. Ovvero difendere Bankitalia perché così chiede Gianni Letta e perché può essere molto utile nel dopo voto allinearsi a quanto sostenuto martedì scorso dal Quirinale, ma al tempo stesso non deludere il proprio elettorato che compone quell’ottanta per cento di italiani che si fidano poco o nulla del sistema bancario e dei suoi controllori.

Non solo, il Cavaliere non sembra aver voglia di cambi in via Nazionale. Se non altro per non dargliela vinta a Renzi che potrebbe intestarsi da solo la nomina del successore. Tutto ciò a dispetto dei presunti “assi” e degli amanti degli inciuci. Inoltre oggi, a difesa della Banca d’Italia è intervenuto anche Ennio Doris, presidente di Mediolanum e stretto collaboratore ed amico dello stesso Berlusconi che nella banca ha poco meno del 10%.
 
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