E' fuggita in Namibia, la moglie di Robert Mugabe, fin qui accreditata a succedere al marito, se non ci fosse stato il golpe a metterla in fuga.
Tre anni fa la svolta politica e il cambiamento di personalità. Con il marito sempre più anziano, Grace comincia a chiedersi quale destino l'aspetti una volta che Robert non ci sarà più. E così si fa nominare alla guida della lega delle donne di Zanu-PF, il partito al potere in Zimbabwe. Poi diventa leader de facto di “Generation 40”, il gruppo di giovani del partito che con la first lady hanno determinato il siluramento una settimana fa del vice presidente Emmerson Mnangagwa. Nel frattempo Grace sopravvive anche ad uno scandalo che ha rischiato di causare un grave incidente diplomatico con il Sudafrica. Ad agosto viene accusata di aver aggredito e picchiato una modella 20enne in un hotel di Johannesburg, dove entrambe soggiornavano. Caso e Grace rientrano, tra qualche imbarazzo, dopo che il marito le concede l'immunità diplomatica.