Da Apple a Facebook, Google, Uber, i colossi americani della tecnologia stanno lavorando a una lettera congiunta indirizzata al neopresidente Donald Trump a proposito della sua politica sull'immigrazione. Lo riporta il sito Recode che ne svela una bozza. Secondo quanto pubblicato, nella lettera le compagnie sottolineano che l'America, «sin da quando è nata», «è stata terra di opportunità». «Siamo una nazione resa forte dagli immigrati. Come imprenditori e dirigenti d'azienda, la nostra capacità di far crescere le nostre imprese e creare posti di lavoro dipende dai contributi di immigrati con competenze di ogni settore».
Le compagnie affermano che c'è bisogno di avere un sistema di gestione dei migranti in linea con gli obiettivi di sicurezza nazionale, ma sono «preoccupate» dell'ordine esecutivo degli ultimi giorni che colpisce anche chi ha dei visti regolari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le compagnie affermano che c'è bisogno di avere un sistema di gestione dei migranti in linea con gli obiettivi di sicurezza nazionale, ma sono «preoccupate» dell'ordine esecutivo degli ultimi giorni che colpisce anche chi ha dei visti regolari.
Le aziende dicono di aver accolto con favore gli ultimi cambiamenti apportati all'ordine esecutivo e si dicono «pronte» ad aiutare l'Amministrazione per trovare «altre opportunità per garantire che i dipendenti possano viaggiare in modo prevedibile e senza indebito ritardo».
