Migranti, Msf: «Continueremo a lavorare nel Mediterraneo»

Martedì 1 Agosto 2017
Migranti, Msf: «Continueremo a lavorare nel Mediterraneo»
«Non abbiamo accettato il codice perché non tutela il nostro lavoro e poi c'è già la legge internazionale che regolamenta il tutto. Noi continueremo comunque a lavorare nel Mediterraneo, ma al momento non ho capito cosa comporterà questa mancata firma». Lo ha detto Gabriele Eminente, direttore generale di Medici senza Frontiere, alla trasmissione Agorà Estate su Rai3, sulla mancata firma al codice di condotta sui salvataggi in mare.

La Commissione europea saluta con favore le ong che hanno firmato il Codice di condotta italiano e sollecita «il più ampio numero» a sottoscriverlo, ricordando che Bruxelles ha sostenuto il Paese nella preparazione del codice.
Chi non firmerà il documento non si vedrà riconoscere la garanzia di portare i migranti salvati nei porti italiani, se l'area in cui sono stati soccorsi non è quella di competenza italiana. Ma resta valida la legge internazionale che prevede che i migranti siano sbarcati in un porto sicuro, ma non necessariamente il più vicino.
Ultimo aggiornamento: 13:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA