Macron da Gentiloni all'insegna dell'esaltazione dell'identità europea

Giovedì 11 Gennaio 2018
Macron da Gentiloni all'insegna dell'esaltazione dell'identità europea
Europeismo al cubo. Esaltazione dell'identità europea in ogni sillaba, in ogni mossa, in ogni sequenza della mattinata trascorsa insieme da Paolo Gentiloni e Emmanuel Macron. Il quale ammira la Domus  Aurea e ne sottolinea lo splendore così: «Qui ci sono le radici della nostra civiltà occidentale». Poi arriva nel cortile di Palazzo Chigi e da passionato di storia si muove con naturalezza in questo set del barocco. E i due parlano, si chiamano con il nome di battesimo in conferenza stampa, mostrano i loro  diversi stili - più compassato Gentiloni, più scattante Macron - e le loro immagini sono quelle di due leader che in una fase in cui la Germania è imballata dalle indecisioni sulla  formazione del governo ne approfittano per rinsaldare l'asse Italo-francese.

Dicendo che sara centrale è cruciale nel 2018, ossia in quello che Macron definisce "l'anno dell'Europa". "Ah, l'Italie", dice Macron lasciando Palazzo Chigi. E questo sospiro di ammirazione non somiglia affatto al vecchio "Ah, les italiens...." con cui De Gaulle parlava di noi, dall'alto in basso. Macron, che dell'Italia è un appassionato vero, e Gentiloni, che del ruolo della Francia in Europa ha immensa ammirazione, oggi sono sembrati gemelli diversi.
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