C'è tutto un mondo di aspettative e di sogni negli occhi di quei ragazzi. Per dire addio al 2016 e salutare l'arrivo del nuovo anno avevano deciso di festeggiare nella discoteca Reina, nel quartiere Besiktas di Istanbul, la zona europea della città frequentata dalla fetta di popolazione benestante. Adesso quella felicità è solo un ricordo, una foto pubblicata sui social prima che l'inferno si scatenasse e un terrorista armato di kalashnikov e vestito da Babbo Natale aprisse il fuoco sulle oltre 600 persone che si scatenavano in pista e si godevano la vista sulle rive del Bosforo.
Adesso quei volti sorridenti stridono con le immagini della paura di coloro che sono riusciti a fuggire dalla pioggia di proiettili che, secondo un bilancio provvisorio, ha ucciso 39 persone e ne ha ferite una settantina. Eppure quello che adesso è diventato l'ennesimo simbolo del terrore, fino a pochi minuti prima dell'una e trenta era il posto dove Natasha, Muhammett, Maryna e tanti altri ragazzi avevano accolto l'arrivo del nuovo anno con enormi sorrisi e la speranza di un anno migliore.
Su Instagram il racconto di quei momenti felici è stato affidato a foto e video: volnovanatasha ha pubblicato il video del countdown nel nightclub, atiehrohani ha condiviso con i suoi follower l'arrivo della mezzanotte con il ponte sul Bosforo alle spalle, alaragurbuuz si è fatta immortalare con una serie di palloncini a forma di cuore.