Trump, anche la cantante iraniana Googoosh vittima del bando contro i paesi musulmani

Mercoledì 1 Febbraio 2017
Trump, anche la cantante iraniana Googoosh vittima del bando contro i paesi musulmani
L'ordine sull'immigrazione del presidente Donald Trump fa un'altra vittima. È la cantante iraniana Googoosh, che nonostante fosse titolare di una Green Card non è salita sul volo diretto che da Londra l'avrebbe dovuta portare negli Stati Uniti, dove si sarebbe dovuta esibire. I legali della cantante, che ha 66 anni e il cui vero nome è Faegheh Atashin, avrebbero consigliato Googoosh di non imbarcarsi sull'aereo per evitare di essere respinta, come ha riferito il sito d'informazione Middle East Eye. L'Iran è tra i sette Paesi a maggioranza musulmana colpiti dall'ordine di Trump.

La cantante si trova attualmente a Londra per registrare il suo nuovo album. Era nella capitale britannica anche nel 1979, durante gli eventi della rivoluzione a Teheran. Rientrata nella Repubblica islamica, venne rinchiusa in carcere per un mese e per circa 20 anni non poté esibirsi a causa del divieto per le donne di cantare. 

Nel duemila riprese la sua professione all'estero, tenendo concerti in particolare negli Usa, in Canada e nei Paesi del Golfo.
In una recente intervista alla radio svedese ha paragonato Trump al leader della rivoluzione iraniana, l'ayatollah Ruhollah Khomeini. Numerosi sono gli iraniani che non hanno potuto raggiungere gli Usa a causa del provvedimento sull'immigrazione, duramente condannato dallo stesso governo di Teheran che ha annunciato misure analoghe per i cittadini statunitensi che vogliono recarsi nella Repubblica islamica. Nei giorni scorsi, Asghar Farhadi, regista di 'Il Clientè che concorre per l'Oscar come miglior film straniero, ha annunciato che non si recherà negli Usa. A boicottare la cerimonia sarà anche la protagonista del film, l'attrice Taraneh Alidoosti.
Ultimo aggiornamento: 21:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA