G7, per il pranzo delle first lady un menu con aromi e profumi di Sicilia

Giovedì 25 Maggio 2017
Melania Trump

Aromi di Sicilia per le first lady del G7.

Una forte attenzione al territorio e lasciare un bel ricordo come soltanto la Sicilia sa fare. Quindi il finocchietto, i “tenurumi, l'arancino, la melenzana e il cannolo. Sono le scelte che hanno guidato lo chef Pino Cuttaia del Duomo di Licata nella realizzazione del menù di domani per il pranzo delle first lady al Municipio di Catania, offerto dal sindaco Enzo Bianco. «Mi sono concentrato - spiega lo chef - sul territorio e sul bello e unico che ha la Sicilia».
 
 


Il pranzo sarà aperto da una nuvola caprese, seguita da baccalà all'uffumicato di pigna. Poi le primizie di verdura di cocuzza e arancino di riso con ragù di triglia e finocchietto selvatico. Per secondo una ricciola lisciata all'olio di cenere e per finire il dolce con un classico dello chef Cuttaia: cornucopia di cialda di cannolo con ricotta e arancia. Ad accompagnare bevande rigorosamente siciliane: lo spumante Sosta tre Santi di Nicosia, e un Etna rosso, Trimarchì 2014 di Tornatore, e un Ena bianco Arcurìa del 2015 di Graci.

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