Elezioni in Germania/ Sahra, l'icona della sinistra che crede ancora nella Ddr

Domenica 24 Settembre 2017 di Alessandro Di Lellis
Sahra Wagenknecht
Sahra Wagenknecht, 48 anni, candidata di punta del partito di estrema sinistra Die Linke insieme con il capogruppo parlamentare Dietmar Bartsch, è una icona della politica tedesca. Bellezza severa, pettinatura alla Rosa Luxemburg, la fondatrice del partito comunista tedesco, studiosa di Goethe, Hegel e Marx, si è fatta strada prima nella Pds, il partito erede dei comunisti dell'Est, poi nella Linke, la formazione che ha inglobato i dissidenti di sinistra della Spd.

Fece rumore la sua relazione, ormai consolidata, con chi guidò quella scissione: Oskar Lafontaine, rivale di Schroder.
Wagenknecht, figlia di una tedesca e di uno studente iraniano, è nata a Jena, nell'Est. La Ddr le inibì l'accesso all'università: «Non pensa al collettivo», le fu contestato. Dopo la riunificazione, di fronte a tanti voltafaccia, lei divenne intransigente, arrivando a lodare Stalin e il Muro. Oggi corregge quelle tesi ma resta marxista.
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