Corea del Nord, Trump: «Rischio conflitto serio, difficile trovare soluzione diplomatica»

Venerdì 28 Aprile 2017
Corea del Nord, Trump: «Rischio conflitto serio, difficile trovare soluzione diplomatica»

Con la Corea del Nord c'è il rischio «di conflitto molto serio. Certamente». Lo afferma presidente americano Donald Trump, aggiungendo però che preferirebbe risolvere la questione del programma nucleare di Pyongyang con la diplomazia, cosa però «molto difficile». Trump, parlando in un'intervista alla Reuters, rilanciata dai media internazionali, ha sottolineato inoltre che c'è una svolta nella collaborazione con Pechino, pronta a fare pressioni su Pyongyang, dopo la visita del presidente cinese Xi Jinping in Florida all'inizio di aprile.

«Tutte le opzioni restano sul tavolo», ha ribadito il segretario di stato Rex Tillerson presiedendo una riunione del consiglio di sicurezza dell'Onu sulla Corea del nord.

Tillerson ha sostenuto che al momento non ci sono motivi per pensare che la Corea del nord cambi atteggiamento. Il capo della diplomazia Usa ha comunque precisato che l'obiettivo non è un cambio di regime.

Tillerson  ha affermato che la Cina ha minacciato la Corea del Nord di imporre sanzioni nei suoi confronti in caso di altri test nucleari. «Sappiamo che la Cina è in comunicazione con il regime di Pyongyang. Ci hanno confermato di aver chiesto di non condurre altri test nucleari», ha detto il segretario di Stato parlando con Fox News, aggiungendo che Pechino ha inoltre informato gli Usa di aver riferito a Pyongyang che se continuerà con i test nucleari «la Cina imporrà sue sanzioni». 

Washington aveva avvertito nei giorni scorsi di stare valutando una serie di opzioni, tra cui anche l'opzione militare in risposta al programma di armi nucleari della Corea del Nord. Tillerson parteciperà alla sessione ministeriale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dove ha detto di voler esortare tutti i paesi a far rispettare i loro obblighi in materia di sanzioni e discutere quali ulteriori misure potrebbero essere adottate per aumentare la pressione sul Pyongyang.

«Non si deve essere grandi esperti per capire che uno scenario militare per risolvere la situazione nella penisola coreana diventerebbe una catastrofe colossale, globale, in tutti i sensi», ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. «Una preoccupazione particolare - ha proseguito Zakharova - è dovuta alla concentrazione di un gruppo d'attacco della Marina militare americana nella regione nord-est dell'Asia e alla retorica militare di risposta da parte di Pyongyang».

«L'opzione dell'uso forza in Nord Corea è totalmente inaccettabile, la nostra scelta deve essere quella di utilizzare gli strumenti diplomatici», ha detto il vice ministro degli esteri russo, Gennady Gatilov, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sulla Nord Corea. «Le sanzioni non devono essere fini a se stesse - ha aggiunto - e non devono essere usate per soffocare economicamente Pyongyang, nè per deteriorare la situazione umanitaria nel Paese». 

Ultimo aggiornamento: 23:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA