Corea del Nord, e se Kim morisse all'improvviso? La Cia: «Non è produttivo parlarne»

Venerdì 20 Ottobre 2017
Corea del Nord, e se Kim morisse all'improvviso? La Cia: «Non è produttivo parlarne»
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E se il leader nordcoreano dovesse morire all'improvviso? «Non chiedetemi un commento, vista la storia della Cia non intendo parlarne». A domanda risponde il capo della Cia Mike Pompeo. L'occasione, in una conferenza stampa, proprio un quesito diretto su cosa accadrebbe in Corea del Nord se Kim Jong-un morisse improvvisamente.

«Non parlerò di questo. Qualcuno potrebbe pensare ad una coincidenza se ci fosse un incidente. Non è produttivo» si è schermito Pompeo, suscitando però forti risate in sala. In passato, da Cuba al Cile, gli agenti della Cia hanno provato ad eliminare avversari politici di alto livello. E in maggio Pyongyang aveva accusato Cia e colleghi sudcoreani di aver tramato per far assassinare Kim da un traditore con una sostanza chimica.

Nel corso dell'incontro, Pompeo ha sostenuto che la Corea del Nord è a «mesi di distanza dallo sviluppare le capacità di colpire l'America con un missile balistico armato di testata nucleare
».
Il direttore della Cia ha poi sottolineato che nell'affrontare la questione nordcoreana gli Stati Uniti devono partire dall'idea che Kim Jong Un è
«sull'orlo» di essere capace di colpire gli Usa. Pompeo aggiunge: Pyongyang è «pericolosamente vicina» a poter colpire l'America. 
Ultimo aggiornamento: 17:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA