Catalogna, Rajoy e Puigdemont convocano riunioni d'urgenza

Lunedì 2 Ottobre 2017
Catalogna, Rajoy e Puigdemont convocano riunioni d'urgenza

Il presidente catalano Carles Puigdemont ha detto che l'Ue deve favorire una mediazione fra Madrid e Barcellona sulla crisi della Catalogna. «Non può continuare a guardare dall'altra parte: questa è una questione europea, non interna». Puigdemont aveva convocato questa mattina una riunione del governo per preparare le prossime mosse sulla strada dell'indipendenza, dopo la vittoria del sì al referendum di ieri, dichiarato illegale da Madrid che ha cercato di farlo deragliare con l'intervento della polizia.

Alla fine della riunione Puigdemont si è pronunciato per una «mediazione internazionale» con Madrid sulla crisi della Catalogna.


Puigdemont ha detto che una mediazione dovrebbe essere attuata da un «soggetto terzo» e «essere internazionale per essere efficace». Il presidente catalano ha aggiunto di capire che l'Ue non possa svolgere un ruolo di mediatore ma ha aggiunto che deve «quanto meno patrocinarla». «Non può continuare a guardare dall'altra parte». Puigdemont ha detto di avere già ricevuto offerte in particolare da governi regionali, e si è dichiarato risposto a «parlare di tutto». «Se mi chiamano, oggi stesso rispondo, accetto una riunione dove vogliono» ha precisato. «Siamo arrivati alla conclusione che è il momento della mediazione».
 

Il premier spagnolo Mariano Rajoy vede oggi i leader di Psoe e Ciudadanos Pedro Sanchez e Albert Rivera, i due grandi partiti spagnoli che appoggiano dall'opposizione la sua strategia in Catalogna. I tre devono concordare nuove misure. Rivera ha chiesto a Rajoy di attivare l'articolo 155 della costituzione per sospendere l'autonomia catalana prima di una possibile dichiarazione di indipendenza.

Ultimo aggiornamento: 14:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA