Anis Amri ha sparato alla testa dell'autista polacco del tir con cui è stato compiuto l'attentato a Berlino «tra le 16.30 e le 17.30». È quanto scrive la Bild, citando risultati dell'autopsia. Lukasz Urban ha perso molto sangue e può anche essere stato ancora in vita quando Amri si è lanciato contro la folla al mercatino di Natale, ha proseguito la Bild, «ma i medici escludono che sia stato in grado di agire con consapevolezza» e quindi «di aggrapparsi al volante durante l'attentato». Una prima ricostruzione della dinamica aveva invece lasciato intendere che Urban avesse lottato fino all'ultimo, aggrappandosi più volte al volante e, forse, costringendo il tir a sbandare, salvando così molte altre persone.
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