La Polonia potrebbe «non firmare» la dichiarazione dell'Ue adottata per i 60 anni dei Trattati di Roma, se questa non comprenderà le richieste di Varsavia, che riguardano quattro priorità. Lo ha detto oggi la premier polacca Beata Szydlo alla Tvn24. Si tratta dell'unità dell'Ue, la collaborazione fra Ue e Nato, il rafforzamento del ruolo dei parlamenti nazionali e una maggior coesione del mercato comune dell'Ue. Alla domanda se la dichiarazione di Roma potrebbe non essere firmata, Szydlo ha risposto: «Certo, se non ci sarà il consenso».
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