Torino, operaio licenziato dopo il trapianto: i colleghi scioperano per protesta

Mercoledì 8 Marzo 2017
Torino, operaio licenziato dopo il trapianto: i colleghi scioperano per protesta
La Oerlikon Graziano, azienda metalmeccanica di Rivoli (Torino), ha licenziato un operaio rientrato in fabbrica otto mesi dopo un trapianto al fegato. «Mi hanno fatto una visita e mi hanno dichiarato inabile, mi hanno costretto a tre settimane di ferie forzate e poi lunedì scorso mi è arrivata la lettera di licenziamento», racconta Antonio Forchione, 55 anni. L'operaio farà causa all'azienda per ottenere un risarcimento. Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato subito uno sciopero di due ore su tutti i turni. Allo sciopero hanno aderito anche i lavoratori dello stabilimento di Luserna San Giovanni. È il terzo caso simile dopo quello di due delegati Fiom nelle fabbriche di Bari e di Sommariva Bosco. La Oerlikon Graziano ha circa 700 dipendenti a Rivoli, oltre 1.500 in Italia.
Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 08:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA