Pamela, intercettazione choc: «Oseghale mi chiese se volevo stuprarla»

Giovedì 3 Maggio 2018
Pamela, intercettazione choc: «Oseghale mi chiese se volevo stuprarla»

Nel terribile caso di Pamela Mastropietro spunta un intercettazione choc: «Il 30 gennaio Innocent mi telefonò chiedendomi se volevo andare a stuprare una ragazza che dormiva». A pronunciare questa frase, intercettata dagli inquirenti nel carcere di Ancona, è Lucky Awelima mentre parla con Desmond Lucky. I nigeriani, insieme al connazionale Innocent Oseghale, sono detenuti con l'accusa di aver ucciso e fatto a pezzi la 18enne romana a Macerata.

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I dialoghi sono riportati nella nuova ordinanza di custodia cautelare per omicidio a carico di Oseghale che invece è recluso ad Ascoli Piceno. A questa richiesta di Innocent, Awelima avrebbe risposto che non era interessato. In un'altra conversazione, Awelima avrebbe poi detto di aver saputo che Pamela era stata stuprata.

Anche questi elementi erano tra quelli posti a fondamento della richiesta della ordinanza di custodia in carcere per Oseghale anche per violenza sessuale.

Addebito non riconosciuto dal gip che pone a fondamento della decisione anche tratti della personalità della ragazza.

Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 15:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA