Palermo, firme false in M5s: almeno 8 indagati

Venerdì 18 Novembre 2016
Palermo, firme false in M5s: almeno 8 indagati
L'inchiesta della Procura di Palermo sulle firme false a sostegno della presentazione della lista del Movimento 5 stelle alle Comunali di Palermo del 2012 è ormai a una svolta.
Nei giorni scorsi sono stati iscritti come indagati alcuni esponenti del Movimento 5 stelle, srebbero almeno otto, alcuni dei quali avrebbero ricopiato materialmente le firme per ovviare a un errore materiale che avrebbe rischiato di invalidare la lista. Tra di loro vi sarebbero anche alcuni parlamentari nazionali.


«Chiediamo a tutti gli indagati nell'inchiesta di Palermo di sospendersi immediatamente dal MoVimento 5 Stelle non appena verranno a conoscenza dell'indagine nei loro confronti a tutela dell'immagine del Movimento e di tutti i suoi iscritti. L'avvenuta sospensione deve essere comunicata attraverso una mail all'indirizzo listeciviche movimento5stelle.it», si legge sul blog di Beppe Grillo in un post scriptum a un post sulla legge di bilancio.

A partire da lunedì prossimo saranno interrogati alla presenza dei loro difensori. Intanto fonti della Procura non hanno confermato l'indiscrezione, pubblicato stamane da alcuni organi di stampa, secondo la quale gli indagati sarebbero otto. A dare ulteriore impulso alle indagini, avviate dopo una serie di servizi della trasmissione televisiva Le Iene sulla base delle rivelazioni del superteste Vincenzo Pintagro, sono state le dichiarazioni della deputata regionale Claudia La Rocca, che si è anche autoaccusata, e di altri due ex attivisti.

La Rocca prima di andare in Procura avrebbe avvisato, oltre ai colleghi del gruppo all'Ars, anche il leader del M5s Beppe Grillo, circostanza quest'ultima smentita dai vertici del M5s. La parlamentare regionale, che ha raccontato nei dettagli quanto sarebbe avvenuto, dopo essere stata ascoltata dai Pm non ha voluto rilasciare dichiarazioni limitandosi a dire che sta pensando di «autosospendersi» dal movimento.

I magistrati che stanno conducendo l'inchiesta nei giorni scorsi hanno anche acquisito le testimonianze di decine di persone che hanno disconosciuto le firme a sostegno della lista apposte negli elenchi presentati alla cancelleria del tribunale e depositate negli uffici comunali.
Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 14:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA