Maltempo, un morto nel torinese: in Liguria danni per 100 milioni

Sabato 26 Novembre 2016
Maltempo, un morto nel torinese: in Liguria danni per 100 milioni

Un cadavere è stato individuato dall'elisoccorso dei vigili del fuoco nelle acque del Chisone, nei pressi del ponte di San Germano, in Val Pellice, in Piemonte.

Si tratta dii Sergio Biamino, il 70enne che risultava disperso da venerdì mattina qualche chilometro più a monte, a Perosa Argentina. L'identificazione è avvenuta da parte dei familiari. 

Nel frattempo in Liguria un vasto movimento franoso sta facendo crollare alcune case di vacanza, disabitate, nella frazione Monesi di Mendatica. La stessa frana minaccia la frazione di Piaggia, nel comune di Briga Alta (Cuneo), che confina con il Comune di Mendatica, da dove sono state sfollate con l'elicottero otto persone. «Sta scendendo una parte di montagna e porta via tutto ciò che trova: case e strada», dice il sindaco Piero Pelassa. «Tutto il versante sta scivolando nella valle sottostante, il centro abitato è interessato da continue frane e smottamenti». È una situazione drammatica quella descritta da Pelassa. «Le piogge di questi giorni - dice - hanno gonfiato e appesantito il terreno, si sono aperte fessure, una casa del centro storico è stata lesionata e gli abitanti sfollati, la viabilità è compromessa e questo complica anche i soccorsi. L'accesso stesso all'abitato di Mendatica non e?garantito: l'unico varco aperto a oggi sulla provinciale Cosio d'Arroscia continua a franare e da Mendatica non è possibile raggiungere San Bernardo a causa di una frana in localita?Cian Prai. San Bernardo e Monesi sono raggiungibili solo dai mezzi di soccorso autorizzati transitando dal Colle di Nava, le altre frazioni sono isolate ed è stato interdetto l'accesso e la permanenza a Monesi di Mendatica, Valcona Soprana, Valcona Sottana, Secae e Salse. 

Cento milioni i danni stimati dopo l'ondata di maltempo che ha colpito la Liguria nei giorni scorsi. Oggi pomeriggio il premier Matteo Renzi farà un sopralluogo nelle zone colpite e parteciperà al vertice in Prefettura a Savona per fare il punto sulla situazione con i sindaci. Il premier sorvolerà la zona in elicottero accompagnato dal governatore ligure Giovanni Toti. Già formalizzata ieri dalla Regione la richiesta di stato di emergenza. 

C'è attesa invece in Lombardia per la piena del fiume Po che arriverà nelle prossime ore secondo quanto comunica la Sala operativa della Protezione civile della Regione. Restano chiusi il ponte Becca e il ponte Gerola in provincia di Pavia dove sono impiegati 45 volontari. Per la riapertura dei due ponti si dovrà aspettare, oltre al passaggio dell'onda di piena, anche il controllo statico dei piloni che avverrà quando i livelli del fiume si saranno abbassati. Vietato il transito in tutte le zone golenali in provincia di Lodi, dove ieri è stata danneggiato un imbarcadero, mentre in provincia di Mantova la Protezione Civile segnala potenziali situazioni di pericolo sulle sponde dei laghi e delle golene del Mincio. In crescita anche il Ticino, mentre il Lago Maggiore ha superato la soglia di allertamento di elevata criticità a Laveno Mombello (Varese) e moderata criticità a Luino (Varese). Il Lago di Como ha superato la soglia di ordinaria criticità a Malgrate ma con livello costante.

Nel torinese l'emergenza sta lentamente passando: la situazione sta tornando alla normalità anche se proseguono le attività di monitoraggio della centrale operativa della Protezione civile e degli uomini della Polizia Municipale neo punti cittadini che nelle scorse ore segnalavano le maggiori criticità. Nella zona del Fioccardo proseguono i lavori con gli uomini e i mezzi a disposizione per svuotare cantine e locali dall'acqua del Po esondata ieri, in modo da permettere ai residenti di rientrare nelle proprie case. I ponti cittadini sono ormai tutti percorribili: il ponte Carpanini, a Borgodora, è stato abbassato ed è in funzione e si segnala una costante diminuzione dei livelli dei fiumi mentre sarà rimossa nei prossimi giorni l'ingente quantità di limo portata dalla piena che ha interessato alcuni viali del Valentino, i Murazzi e i percorsi ciclopedonali lungo il fiume Po. Le strade sono percorribili e pulite e la viabilità scorrevole. 

 

Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 14:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA