L'ingegner Antonio Brencich, professore associato di Costruzioni in cemento armato all'Università di Genova, fece valutazioni pesanti sul ponte crollato oggi a Genova un articolo pubblicato da Ingegneri.Info il 29 luglio di due anni fa. «Il Viadotto Morandi ha presentato fin da subito diversi aspetti problematici, oltre l'aumento dei costi di costruzione preventivati».
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Le osservazioni dell'ingegnere contenute nell'articolo sono di carattere strettamente tecnico, ma fanno riferimento al fatto che il ponte, realizzato nei primi anni '60, fu fin dai primi decenni «oggetto di manutenzioni profonde - si legge su Ingegneri.Info - con costi continui che fanno prevedere che tra non molti anni i costi di manutenzione supereranno i costi di ricostruzione del ponte: a quel punto - conclude l'articolo - sarà giunto il momento di demolire il ponte e ricostruirlo».
Il viadotto fu interessato da imponenti lavori di manutenzione straordinaria, tra cui la sostituzione dei cavi di sospensione a cavallo della fine anni '80 primi anni '90, con nuovi cavi affiancati agli stralli originari.