Tutte e undici le donne a bordo della nave Diciotti sono state violentate in Libia. E cinque di loro hanno deciso di non scendere per restare al fianco dei propri famigliari che non verranno fatti sbarcare.
Sei invece sono state evacuate, insieme a sei uomini, per emergenza medica dal pattugliatore della Guardia costiera. I medici hanno accertato i segni delle violenze subite nei centri dei trafficanti umani e disposto il ricovero delle vittime nel'ospedale Garibaldi di Catania.
Dalla nave Diciotti 17 persone erano state autorizzate a sbarcare per emergenza medica: 11 donne e sei uomini. Cinque uomini hanno la scabbia, oltre che soffrire di malattie respiratorie infettive come la polmonite o la tubercolosi, e il sesto un'infezione urinaria. Il 'medivac' si rende necessario per il rischio di contagio e la promiscuità.
I sei saranno portati nel centro di biocontenimento dell'ospedale Garibaldi centro. I migranti saranno portati nell'ospedale Garibaldi di Catania. Le donne invece saranno trasferite in codice rosa nel reparto di ginecologia
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