«Due persone eccezionali che il Signore ha chiamato troppo presto a sé». È il ricordo commosso di Daniele, figlio di Emidio Diomede e Antonella Viviani, rimasti uccisi oggi nel crollo del ponte sull'autostrada A14. Daniele ha scambiato queste poche parole con i giornalisti fuori della camera mortuaria dell'ospedale di Torrette di Ancona, dove sono state portate le salme dei genitori. Ad attenderle molti parenti e amici, giunti da Spinetoli (Ascoli Piceno) dove i Diomede vivevano.
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