Fabrizio Corona resta a San Vittore. Il gip Paolo Guidi ha respinto l'istanza di scarcerazione presentata dal fotografo dei vip, arrestato otto giorni fa con l'accusa di intestazione fittizia di beni. Stessa decisione per l'istanza depositata dall'avvocato della sua socia Fracensca Persi: anche la donna, che stando alle accuse avrebbe portato in Austria una somma tra un milione e un milione e mezzo di euro riconducibili al paparazzo, rimane in carcere.
ARRABBIATO E AVVILITO Corona, dopo l'interrogatorio di garanzia di giovedi' scorso, sperava in una misura meno afflittiva.
CACCIA AL DENARO "I contanti trovati nel controsoffitto e quelli in Austria, 900 mila euro in tutto, sono frutto del mio lavoro e di quello della società Atena e avevo intenzione di pagare le tasse", ha spiegato in sostanza l'ex agente fotografico. Per la difesa, tra l'altro, sarebbe ancora in tempo per versare le imposte e non rischiare l'accusa di evasione. Per l'accusa, tuttavia, Corona non poteva possedere una somma cosi' ingente (quasi tre milioni di euro complessivamente), perché era in regime di affidamento e risultava formalmente solo un semplice collaboratore di Atena pagato con un fisso mensile. E proprio per eludere le "disposizioni in materia di misure di prevenzione patrimoniale", sostengono i magistrati, avrebbe usato Persi come "testa di legno". Da qui l'accusa di intestazione fittizia di beni. Gli inquirenti stanno indagando sulla provenienza di quel denaro, dal momento che lo stesso gip nell'ordinanza ha fatto notare come "sembra incredibile che Corona abbia racimolato circa 3 milioni di euro in neanche un anno di tempo (solo dall'ottobre 2015 aveva modo di muoversi liberamente per svolgere le citate serate)". Contro la decisione del gip i legali di Corona si sono gia' rivolti al Tribunale del Riesame.