Coppia dell'acido, la richiesta del pm: «Condannare Alex a 26 anni»

Lunedì 7 Marzo 2016
Coppia dell'acido, la richiesta del pm: «Condannare Alex a 26 anni»

Ventisei anni di carcere: è la richiesta formulata dal pm di Milano, Marcello Musso, nei confronti di Alexander Boettcher, imputato per una serie di aggressioni con l'acido e già condannato a 14 anni per aver sfigurato Pietro Barbini.

Il pm ha individuato come episodio più grave al centro del processo l'aggressione a Stefano Savi con «indebolimento permanente della vista, dell'olfatto e del tatto».

Alexander Boettcher è un «sadico e psicopatico»,
«una persona che si atteggia a dio», ma è la «rappresentazione del male». Così Musso ha descritto il broker imputato per una serie di aggressioni con l'acido nel corso della sua requisitoria, cominciata dopo che i giudici hanno respinto tutte le istanze di nuovi testimoni e di nuove perizie della difesa. «Questo processo - ha spiegato il pm - è un viaggio attraverso il dolore delle vittime che si sono trovate ad essere obiettivi segnati dal sadismo, dal narcisismo, dall' antisocialità e dalla pericolosità criminale della coppia Alexander Boettcher-Martina Levato». Il pm ha poi descritto anche la «barbarie» mostrata in alcuni video trovati nel telefono dell'imputato, tra cui quelli in cui sgozza alcune galline, «marchia a fuoco» Martina e fa «bere la sua urina» alla ragazza.

La pena in questo processo
«richiama quelle dei processi per omicidio ma nei casi di omicidio non c'è la stessa percezione del male, perchè i corpi sono tumulati, mentre qua c'è la speciale gravità del male perchè i corpi li abbiamo visti nel corso delle udienze», ha affermato Musso prima di chiedere la condanna a 26 anni di carcere per Alexander Boettcher, imputato per una serie di aggressioni con l'acido e già condannato a 14 anni per il blitz ai danni di Pietro Barbini, come l'amante Martina Levato.

A lei sono già stati inflitti anche altri 16 anni di carcere nel procedimento 'bis' con rito abbreviato. Nel chiedere la
«severa» condanna per il broker il pm, nel corso della sua requisitoria durata solo un'ora e mezza («per esigenze di economia processuale, mentre la difesa ha cercato di dilatare i tempi», ha detto), ha chiesto che non venga concessa alcuna attenuante all'imputato. Imputato che «si è sempre dichiarato innocente, senza dimostrare alcuna sensibilità nei confronti delle vittime».

Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 18:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA