«Mi viene difficile poter credere che sia sfuggito l'atteggiamento di questa persona, distaccata, in preda ad uno stato che non aveva un aspetto di normalità. Faccio fatica a credere che questo possa essere sfuggito ad una pattuglia di polizia». Lo dice all'ANSA Francesco Angrilli, fratello di Marina, in merito alla testimonianza secondo cui sul luogo dove è caduta la donna a Chieti fosse arrivata una volante quando sul posto era ancora presente il marito, Fausto Filippone, che l'avrebbe spinta di sotto. «Sono sconvolto dalle notizie che ho letto», ha aggiunto.
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