Coppia dell'acido, la Cassazione: «No all'adozione del figlio, affidatelo ai nonni materni»

Giovedì 30 Novembre 2017
Coppia dell'acido, la Cassazione: «No all'adozione del figlio, affidatelo ai nonni materni»

«I figli non si tolgono nemmeno ai mafiosi, ogni bambino ha diritto a crescere nella famiglia dove è nato».

Così il pg della Cassazione Francesca Ceriani ha chiesto di affidare ai nonni materni il figlio della cosiddetta coppia dell'acido. «Anche se Alexander Boettcher e Martina Levato sono responsabili di crimini raccapriccianti, dare in adozione il loro figlio equivarrebbe a una non consentita operazione di genetica familiare, come se il piccolo fosse nato con una macchia. I nonni materni sono idonei a crescerlo e ne hanno diritto», ha detto il procuratore generale.
 
 

Nonni che hanno avuto con il figlo dei due 46 incontri, «senza mancare mai ad un appuntamento tutte le volte che era loro consentito, e chiaramente la significatività del rapporto deve essere calibrata rispetto al fatto che si tratta di un neonato». Il bambino è nato nell'agosto del 2015, quando Martina era già in carcere per i raid dell'acido che hanno sfigurato tre persone a Milano. Il pg Francesca Ceriani nella requisitoria ha chiesto di accogliere il ricorso con cui i genitori di Martina hanno cercato di ottenere in affidamento il nipote. Se la Cassazione dovesse accogliere la tesi del Pg e il ricorso dei nonni materni, sarebbe annullata la decisione del Tribunale di Milano che ha dichiarato adottabile il piccolo. Il Pg ha chiesto invece di respingere la richiesta di affido avanzata dalla madre di Boettcher, la signora Patrizia Ravasi.

Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 16:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA